L’addio a Maurizio dagli amici del Consorzio della Robiola
Maurizio Bogliolo faceva parte del Consorzio di Tutela della Robiola di Roccaverano
ACQUI TERME – Gestore del noto locale ‘M’Ami’ di Monastero Bormida, direttore d’orchestra nonché musicista di pianoforte e contrabbasso ma anche membro del Consorzio di Tutela della della Robiola di Roccaverano DOP, questo (e molto altro) era Maurizio Bogliolo, il 40enne che nella serata di ieri, venerdì 19, ha perso la vita nel terribile incidente stradale avvenuto lungo la Provinciale che collega Bistagno ad Acqui Terme. Tra i tanti ricordi di chi ha conosciuto e amato Maurizio, è giunto anche quello degli amici del Consorzio (che di seguito riportiamo) che con lui hanno condiviso tanti bei momenti legati alla promozione del territorio e di un prodotto del quale, con tanta passione, Bogliolo si era voluto fare portavoce.
“Maurizio faceva parte del Consorzio di Tutela della Robiola di Roccaverano DOP, si occupava della promozione e lo faceva con amore, passione e grande serietà. Ma Maurizio era anche un artista, un musicista, e il suo animo nobile e sensibile lo si respirava in ogni suo gesto. La gentilezza che metteva in scena con chiunque gli chiedesse notizie sul formaggio era incomparabile. Lo ricordo bene durante le manifestazioni promozionali, a Torino, Verona, Asti, Bra, Aosta e nei piccoli mercati dei paesi di produzione della Robiola: la terra che tanto amava.
Maurizio era conosciuto sul territorio, aveva dato vita al Progetto Rob-In riunendo diverse tipologie di prodotti tipici locali e i loro produttori con un unico fine: promuovere terra e sapori all’unisono. Lo aveva concepito e sviluppato con cura e attenzione perché è così che lavorava, seguendo ogni momento operativo come si seguono le note scritte sul pentagramma durante uno spettacolo.
Si, amava questa terra di Piemonte al confine con la sua Liguria, al punto che aveva da qualche anno trasformato la sua bella casa d’epoca in un B&B. Lo aveva chiamato M’aMi, un termine semplice dai profondi significati. Maurizio aveva solo 40 anni, gli piaceva la compagnia delle persone semplici, il buon vino e la tavola genuina; e poi l’arte, la musica certo ma anche tutto ciò che esprimeva sentimento. Sapeva riconoscere ed apprezzare l’operato altrui.
Non ci sono parole per esprimere il dolore dei famigliari e di chi gli voleva bene, non ci sono termini per descrivere quanto stiamo vivendo: mille domande senza un perché. Gli uomini e le donne della Robiola, di quello che era diventato il suo mondo, si stringono in lacrime alla Famiglia del “nostro” Maurizio.
Maury, amico caro, ora il pettirosso “Robin” sei tu, vola e suona la tua musica agli angeli, guarda dall’alto le colline e le torri che tanto amavi; ci rivedremo un giorno e torneremo a parlare dei nostri progetti e, se puoi, dall’alto aiutaci ad essere uomini migliori…
Maurizio, questo non è un addio ma un arrivederci. Grazie di tutto da noi tutti”.
Consorzio di Tutela della Robiola di Roccaverano DOP