“Pendolaria”: ‘Acqui-Genova’ ancora tra le peggiori linee d’Italia
Nel rapporto di Legambiente la tratta di proprietà della Regione Liguria
OVADA – Più che una bocciatura, è la conferma di una precedente stroncatura. A spiegarlo, in una nota, è la stessa Legambiente che, anche quest’anno, nell’ambito del rapporto “Pendolaria 2021”, ha stilato la classifica delle peggiori linee ferroviarie d’Italia. Una top ten ben poco lusinghiera in cui figura ancora l’Acqui-Ovada-Genova che, al netto della presenza di alcuni convogli ben più moderni rispetto alle storiche littorine, mantiene tuttora 46 chilometri di binario unico sui 63 totali.
«Fino all’8 marzo 2020, data di inizio del lockdown, i segnali per il trasporto ferroviario erano positivi ovunque, con numeri in crescita dalle metro all’alta velocità – affermano dall’associazione nazionale ambientalista -. Ma con la pandemia, la riduzione degli spostamenti e le limitazioni al riempimento massimo per garantire il distanziamento, a pagare i disagi maggiori sono i pendolari delle linee peggiori d’Italia che, purtroppo, si confermano senza miglioramenti».