Terzo settore, caccia ai furbetti del vaccino
Vallegra: "C?è chi si iscrive in Croce per scavalcare la fila dei vaccini"
BISTAGNO – E’ in corso la campagna vaccinale. Ora la Regione Piemonte sta distribuendo dosi a Forze dell’Ordine e continuando la somministrazione al personale delle associazioni di pubblica assistenza. Nei giorni scorsi il sindaco di Bistagno, Roberto Vallegra, sui social network aveva lanciato una furente intemerata contro i ‘furbetti’ che da qualche mese stanno rimpinguando le fila delle associazioni di pubblica assistenza al fine di avere accesso al vaccino prima dei cittadini ordinari. «E’ una cosa vergognosa – spiega – Le varie Croci e le Protezioni civili d’Italia stanno registrando un numero crescente di volontari e la cosa mi sembra quantomeno sospetta. Dov’era questa gente quando c’era da spalare fango, spegnere incendi e trasportare malati? Il solo ‘barbatrucco’ all’italiana».
Il problema è che mentre la promessa era di vaccinare tutti, oggi la penuria di dosi fa crescere l’ingiustizia. «C’è gente vaccinata con un giorno di servizio e veterani in prima linea che ancora attendono la chiamata dell’Asl», il rammarico di Vallegra.
Eppure, almeno per quanto riguarda la Protezione civile, una soluzione ci sarebbe. Lorenzo Torielli, presidente dei volontari acquesi ci ha spiegato: «I nostri volontari non sono ancora stati vaccinati. In Piemonte sono state stanziate 1200 dosi. Come scegliere i prescelti? Io ho proposto all’Assessore Gabusi di usare i dati inseriti nel portale ‘Volter’ dove vengono registrate tutte le presenze dei volontari ed i giorni di servizio prestati».