Niente Carnevale: per le vie del centro solo la “scottatura”
"Tornerà il tempo in cui si potrà di nuovo ridere e scherzare in compagnia"
ACQUI TERME – Anche quest’anno salta il Carnevale Acquese, lo comunicano a malincuore Soms ed il Comitato Amici del Carnevale di Acqui Terme. Anche se, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, si dovrà rinunciare alle feste ed alla tradizionale sfilata di carri e gruppi mascherati, il Comitato ha voluto comunque mettere in scena la cerimonia della ‘scottatura’ tenutasi martedì scorso alla presenza in costume del Re dei Sgaientò, Claudio Mungo, la Regina Paola Cavanna, il Ciambellano di corte, Antonio Frisullo e il Diavolo, Valerio Marcozzi.
«La storia del Carnevale acquese ha radici lontane nel tempo. La prima edizione fu realizzata nel 1963 e durò ben due giorni. Visto il successo consacrò l’iniziativa come appuntamento annuale – spiegano – In questo momento difficile abbiamo voluto mandare un grande abbraccio alle persone che stanno lottando contro questo terribile male invisibile, cercando di portare un po’ di spensieratezza e allegria agli acquesi e a tutti i graditi ospiti. Un ringraziamento particolare al sindaco Lorenzo Lucchini intervenuto durante la cerimonia».
In conclusione un messaggio di speranza: «Tornerà il tempo in cui si potrà di nuovo ridere e scherzare in compagnia, in cui la tradizione del Grande Carnevale Acquese potrà accogliere ancora nella nostra città migliaia di amici».