Visone si rifà il look: 500mila euro per la pavimentazione del centro
Delorenzi: "Cerchiamo di dare segnali di fiducia nel futuro"
VISONE – Siamo in piena emergenza Covid, ma l’amministrazione comunale visonese vuole regalare alla comunità segnali di fiducia nel futuro «possibilità ed opportunità che, inevitabilmente, dovranno seguire a questo difficile momento, immaginando interventi mirati a migliorare la capacità di accoglienza del nostro paese e la valorizzazione delle sue peculiarità – ha informato il sindaco Manuela Delorenzi – La sostenibilità, anche economica, dei nostri comuni passa inevitabilmente attraverso lo sfruttamento responsabile delle risorse paesaggistiche, naturali, enogastronomiche, storiche e tradizionali che essi custodiscono. Se già da prima della pandemia erano visibili timidi ma inequivocabili segnali di una voglia di turismo lento e rilassato, fatto di aria aperta, di buon cibo, di cultura, tutte ricchezze che il nostro territorio è capace di offrire in maniera spontanea, ci auguriamo che quando si potrà tornare alla normalità il desiderio di bellezza, arte e natura continui a diffondersi e dilagare».
L’amministrazione si è mossa per ottenere finanziamenti per progetti di sviluppo delle attrattive e particolarità del circondario, dal parco fluviale lungo la Bormida allo sviluppo della sentieristica e dei percorsi ciclabili. «Volendo proseguire su questa strada abbiamo recentemente approvato in giunta un progetto di pavimentazione del centro storico di Visone, che si estende a partire dalla copertura in porfido già esistente in Piazza Castello, attigua al complesso storico della torre medioevale, fin verso il cuore del paese – ha informato – Crediamo molto in questo progetto, soprattutto ci auguriamo di ricevere dalla Provincia e dalla Regione la dovuta attenzione ed aiuti adeguati per realizzarlo (sono molte le opportunità attuali a cui facciamo riferimento, dall’iniziativa della Provincia di Alessandria “Programma Alto Monferrato 2020-2027”, ai piani di Coesione Territoriale, economica e sociale promossi dall’UE). Ci auguriamo che tale intervento di riqualificazione segni il primo passo verso un più ampio recupero strutturale e funzionale di quell’area del borgo che un tempo ne rappresentava il cuore pulsante, ma che oggi è purtroppo tagliata fuori sia dagli interessi urbanistici che da quelli economici e commerciali».
Il progetto definitivo, sviluppato dall’architetto Federico Rossi, prevede l’estensione della tradizionale pavimentazione in pietra non solo all’intero quartiere di via Fontana ma anche a tutta la rete di vicoli della zona intorno a via Caldana, secondo un programma di intervento che sarà suddiviso in quattro lotti distinti, per un costo totale di circa 500mila euro. Già approvato dalla Giunta municipale, ora il progetto è al vaglio della Soprintendenza ai beni storici e architettonici del Piemonte per le autorizzazioni di legge.