Ex Tribunale: aperta indagine esplorativa per nuovi amministratori
In costruendo la trasformazione a polo di servizi pubblici e sociali
ACQUI TERME – Il Comune di Acqui Terme ha aperto un’indagine esplorativa per l’individuazione di soggetti qualificati a cui affidare il servizio di amministrazione dei locali dell’ex Palazzo di Giustizia. «L’obiettivo è quello di sollecitare le manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione del maggior numero di soggetti qualificati – fanno sapere da Palazzo Levi – L’immobile è tornato definitivamente nelle disponibilità del Comune, il quale ha predisposto un piano per trasformare la struttura in un polo di servizi pubblici e sociali».
In questa sede trovano spazio gli uffici dei Giudici di Pace e i servizi giudiziari che potrebbero essere implementati nel tempo, con l’istituzione di uno Sportello di Prossimità per il quale il Comune di Acqui Terme ha richiesto un contributo regionale. Al piano terra dell’edificio, insieme ai servizi giudiziari, è collocato il CPIA (Centro Provinciale Istruzione per adulti). Al primo piano, invece, sono collocati l’ASCA (Associazione Socio Assistenziale dei Comuni dell’acquese) e lo Spazio Giovani.
Tutti i soggetti interessanti potranno manifestare il proprio interesse e disponibilità ad essere selezionati e nominati quale amministratore dell’immobile. Attivate tutte le procedure, l’incarico sarà aggiudicato col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. «L’avviso non ha un carattere vincolante per l’Amministrazione comunale né comporta graduatorie di merito o attribuzione di punteggi – precisano dall’ente locale – La domanda di candidatura dovrà esclusivamente essere inviata in modalità telematica all’indirizzo PEC del Comune (acqui.terme@cert.ruparpiemonte.it) e dovrà essere corredata da una dettagliata relazione tecnico/economica contenente tutte le informazioni necessarie circa le modalità di svolgimento dell’incarico su base annuale e le informazioni relative alle richieste economiche. La presentazione dovrà pervenire entro le ore 12 del 19 febbraio».