La Protezione civile sistema la casermetta ‘Gorizia’
Tinteggiata la facciata e riportati alla luce nomi e matricole dei ?mezzi pelosi?
ACQUI TERME – L’ex caserma ‘Cesare Battisti’ è un luogo molto importante per la città bollente. Andati via i militari, il complesso che circonda due piazze d’armi a pochi passi dal centro è diventato una valvola di sfogo non indifferente per la comunità, a partire dalla vasta possibilità di parcheggio.
La componente immobiliare però è stata (per la maggior parte) abbandonata a sé stessa ed oggi molte sezioni sono obiettivamente bisognose di una profonda opera di ristrutturazione. Non hanno aiutato i passaggi di proprietà: dal Demanio, a società di cartolarizzazione poco interessate, al Comune privo delle ingenti risorse necessarie al recupero totale. Per questo i locali, debitamente porzionati, hanno accolto importanti uffici della macchina pubblica (come la Polizia Locale) o sono stati concessi ai soggetti del terzo settore bisognosi di spazi a basso costo. La Protezione civile di Acqui Terme è tra questi ‘fortunati’ e nella Casermetta Gorizia ha allestito il proprio parco macchine. Nei giorni scorsi i volontari (a loro spese) hanno deciso di rendere più piacevole l’aspetto esterno dell’immobile tinteggiando la facciata e riportando alla luce delle scritte oscurate dal tempo. «Li erano tenuti i mezzi ‘pelosi’ della Divisione – ci ha spiegato il presidente Lorenzo Torielli – Abbiamo deciso di riportare alla luce i nomi e le matricole di cavalli e muli lì custoditi che, come da prassi, avevano nella parte antistante la caserma un proprio posto riservato». Il colpo d’occhio è piacevole ed il gesto rende onore alla gloriosa attività dei tanti animali del passato che prestavano servizio in ‘divisa’.