Lega giovani: “Il Sindaco utilizza il servizio pubblico per scopi politici”
Trevisiol: "Da noi spot politici? Solo vigilanza a tutela degli elettori"
ACQUI TERME – Sempre spinosi i rapporti tra il sindaco Lorenzo Lucchini e la Lega acquese. Su tante questioni, secondo il cittadino acquese, le camice verdi cavalcherebbero l’emotività collettiva pur di apparire su media e social: “chiacchiere senza fatti”. «Le accuse del sindaco suonano come un disco rotto – replica la sezione giovani nella persona del portavoce, Piermattia Trevisiol – Da una parte incolpa la Lega di fare solamente “spot politici” quando cerchiamo di sollevare un problema, dall’altra non perde occasione per uscire con interventi che sembrano proprio “spot” da piena campagna elettorale. Come non ricordare l’ormai famoso video in cui il sindaco fa il punto sull’emergenza sanitaria, ma poi usa quel momento di servizio pubblico per scopi personali, cioè attaccare la Lega Giovani Acqui per la durata di circa metà del video. Sarebbe bello conoscere a tal proposito il punto di vista dei “Giovani grillini”, o qualunque sia il nome del movimento giovanile, sempre ce ne sia uno».
“Polemici di turno” sarebbe l’epiteto usato dal governo acquese per definire i salviniani. “Realisti”, rivendicano loro. «Notiamo con piacere che l’argomento “incarichi”, da noi evidenziato in tempi non sospetti, ha raccolto nel prosieguo altri interessati – ha continuato Trevisiol, facendo riferimento all’accusa di scarsa trasparenza mossa dal Pd per l’affare ‘casermetta’ – Siamo e saremo sempre vigili sia sui piccoli interventi, sia sulla progettualità. Nel momento in cui chiediamo chiarimenti sui provvedimenti presi (o non presi) non lo facciamo come singoli o sezione politica, ma come rappresentanti di tutti i nostri elettori che meritano quindi una risposta».
E sulle assenze ai tavoli operativi? «La Lega lavora come una squadra, con una sinergia costante tra sezioni e rappresentanti delle istituzioni (che ci vantiamo di avere impegnati in ruoli di vertice sia a livello regionale che nazionale), cosa che ci permette di essere presenti ed incisivi ai vari livelli e nelle opportune sedi, al di là di slogan politici».