Mensa Caritas: i dolcetti natalizi preparati dagli allievi dell’Alberghiero
Intanto l'istituto acquese presenta l'offerta formativa in vista del nuovo anno scolastico
ACQUI TERME – Dolcetti per Natale alle famiglie e alle persone in difficoltà che usufruiscono della ‘Mensa di Fraternità’ della Caritas di Acqui. L’idea è stata lanciata dal Leo Club di Acqui Terme, la materia prima è stata messa a disposizione dalla ditta Giuso e al tocco finale, ovvero all’opera di composizione e assemblaggio, ci hanno pensato i ragazzi del Cfp Alberghiero di Acqui. L’iniziativa rientra nel progetto #amensanchio che offre un pasto a coloro che durante le festività natalizie si rivolgeranno al servizio ristorativo della Caritas gestito dalla cooperativa CrescereInsieme.
Il Leo Club ha voluto ringraziare i futuri chef dell’istituto acquese per il loro contributo e Guido Giuso «per averci donato tutto il necessario per realizzare questo pacco di Natale (scorzette d’arancia, macaroon, marmellate). Per ultimi, ma non ultimi in quanto fondamentali nella riuscita di questo progetto, un ringraziamento speciale alla Direttrice dell’alberghiero, Ilaria Aldrovandi, ai professori Fabio Todde e Gianluca Bertini e ai ragazzi che con grande entusiasmo e voglia di fare hanno realizzato il contenuto del pacco».
L’offerta formativa
Intanto, proprio in questi giorni l’Alberghiero di Mombarone sta promuovendo l’offerta formativa in vista del prossimo anno scolastico per i ragazzi e le ragazze che completeranno il percorso di studi delle scuole secondarie di primo grado. «Nell’anno in cui “Scuola Alberghiera” compie 40 anni – sottolinea la dirigenza dell’istituto – si propone sul mercato come eccellenza di settore con i propri formatori, specializzati in nuove tecniche, e con il contributo di rinomati professionisti che vano ad arricchire la didattica del Centro. A conclusione dei percorsi di cucina e sala bar, il curriculum è maggiormente riconosciuto dalle aziende di settore italiane ed estere poiché la preparazione ricevuta, anche sulla ospitalità alberghiera, permette di lavorare in ristoranti stellati, hotel di pregio, bar che hanno accolto in questi anni (e già confermato) i nostri allievi con tirocini e proposte contrattuali e che riconoscono loro, oltre ad una spiccata manualità, una forte preparazione tecnica e linguistica.
Il Servizio di Ristorazione Interna permette il confronto costante e strutturato fra brigate di Sala e Cucina, come in una reale impresa ristorativa, permettendo all’allievo/a di migliorare il proprio spirito di collaborazione e acquisire maggiori competenze tecnico pratiche. È stata messa a punto inoltre la procedura attraverso la quale lo studio dei menù settimanali del Servizio viene declinato a più mani, dagli Chef e dalla Biologa esperta in scienze dell’alimentazione, cosicché sia in classe che in laboratorio gli allievi potranno via via acquisire competenze teoriche e pratiche legate alla organizzazione di menù specifici che tengano conto della salute e del benessere.
Il distanziamento e tutte le misure precauzionali prese dall’inizio della pandemia hanno permesso l’attività in presenza nei laboratori «e una maggiore vicinanza agli allievi e alle loro famiglie. Scegliere il CFP Alberghiero di Acqui significa anche poter studiare in una struttura accogliente, moderna con aule ampie, laboratori attrezzati (anche con forno per cottura a bassa temperatura) e innovativi, come l’aula a gradoni dotata di postazioni di lavoro per allievi e docente, che oltre da fuochi a induzione e piani di lavoro munita di telecamere e monitor». L’aula, come gli altri laboratori, consente il distanziamento sociale per contenimento rischio Covid.