Comuni ricicloni, Acquese diviso a metà: bene a “nord”, male a “sud”
In provincia Ricaldone è il comune che nel 2019 ha realizzato la maggior quantità di raccolta differenziata
ACQUI TERME – A dirlo è il dossier riferito all’anno 2019 presentato da Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta in occasione della quarta edizione dell’Ecoforum per l’Economia Circolare: l’Acquese è un territorio diviso a metà, che comprende esempi virtuosi ma anche paesi dove resta ancora parecchio da fare. Ad Acqui e nei comuni del versante nord, ovvero Alice Bel Colle, Ricaldone, Cassine, Strevi, Rivalta Bormida, Montaldo Bormida con l’aggiunta dei più “occidentali” Terzo e Bistagno la raccolta differenziata è una pratica sempre più diffusa e dove si supera ampiamente la soglia minima del 65% prevista per legge. Anzi, è proprio un comune acquese il più meritevole in assoluto di tutta la provincia: a Ricaldone, infatti, nel 2019 si è raggiunto uno straordinario 89,2% di differenziata, con una variazione in positivo rispetto al 2018 di quasi il 38%. Ricaldone, tra l’altro, si aggiudica anche un eccellente quinto posto in regione come comune con la minor produzione di residuo secco (indifferenziato) per abitante: in media, infatti, ogni ricaldonese produce “appena” 30,9 Kg di secco residuo all’anno.
Tra i “comuni ricicloni” più virtuosi anche Alice Bel Colle, sesto paese in provincia per quantità di raccolta differenziata, ben l’87,7%, con una produzione annua di residuo secco per abitante di 45,4 kg. All’ottavo posto troviamo Terzo, con l’87,4% di differenziata e 40,4 kg/ab di indifferenziata, al nono Montaldo Bormida con l’87,3% di “rd” e 44,7 kg/ab di secco residuo. Molto bene anche a Strevi, diciottesimo comune della graduatoria provinciale con l’85,2% di differenziata, pur con quasi 51 kg di indifferenziato residuo per abitante. Seguono Bistagno, 20esimo con l’85% di “rd”, Rivalta Bormida, 23esima con l’84,5%, Cassine, 27esimo con l’81,8% e al 47esimo posto Acqui Terme, con il 76% di “rd” ma con ben 114 kg di residuo secco annuo per abtante. Va detto, però, che in tutti i comuni rispetto al 2018 è stato registrato un sensibile calo della produzione di residuo secco annuo. Da notare come nei primi 80 posti della classifica provinciale dei comuni dove si ricicla di più tra le città dei centri zona compaiono solo Acqui e Ovada (29esima).
Molta meno gloria, invece, nei comuni del basso Acquese dove ovunque nel 2019 non è stata raggiunta la soglia minima del 65% di raccolta differenziata.