Il sindaco Grillo sul 4 novembre: “Non erano vietate le cerimonie?”
Il Prefetto dice ‘no’ ma nell’Acquese comunque si commemorano i caduti
TERZO – La Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è molto sentita. La commemorazione dei caduti di tutte le guerre è un appuntamento immancabile per le amministrazioni locali che il 4 novembre organizzano da sempre cortei partecipati da autorità e associazioni combattentistiche e d’arma con tanto di deposizione di corone di fiori ai monumenti. «Quest’anno però non si poteva per l’emergenza Covid – tuona il sindaco di Terzo, Vittorio Grillo – Il prefetto Iginio Olita ha inviato una comunicazione specificando che la città di Alessandria e i Comuni della provincia non erano ammessi alle celebrazioni».
Eppure sui social è stato tutto un postare di foto e video che addirittura ritraevano sindaci e forze dell’ordine dell’Acquese. «Le cose sono due (entrambe preoccupanti) – prosegue – O gli enti locali non leggono le comunicazioni ufficiali del Prefetto o non ne tengono conto».