Acquese: situazione stabile sul territorio. Al ‘Galliano’ tre ricoveri in più
Qualche caso in più solo nei piccoli comuni
ACQUI TERME – Si mantengono oltre le 400 unità i casi di positività al Coronavirus nell’Acquese (dal conteggio sono esclusi i comuni sul confine ovadese, ovvero Predosa, Carpeneto, Cassinelle, Cremolino, Molare, Trisobbio e Rocca Grimalda). A leggere i dati pubblicati sul sito della Regione e quelli messi a disposizione dall’Asl, da alcuni giorni il trend pare comunque essersi assestato su una certa stabilità.
I posti letto occupati da pazienti Covid all’ospedale ‘Monsignor Galliano’, però, rispetto alla giornata di ieri, venerdì 13, sono leggermente aumentati: da 46 a 49. I degenti nel reparto di terapia intensiva restano 6, 4 quelli in semi intensiva. Gli altri 39 sono ricoverati con sintomi di media o bassa intensità.
Sul territorio situazione controversa: se nei comuni con più abitanti (vedi Acqui, Bistagno, Cassine, Rivalta Bormida e Strevi) i casi restano stabili e anzi in lieve diminuzione, nei paesi più piccoli negli ultimi giorni tre giorni si è registrato un aumento dei residenti contagiati, se pur nell’ordine di poche unità: a Castelnuovo Bormida, ad esempio, le positività sono salite da 4 a 7, a Sezzadio da 4 a 6, a Terzo da 8 a 10, a Morsasco da 2 a 4, a Prasco da 4 a 8. A Cartosio, Cavatore, Merana e Pareto un caso in più rispetto agli ultimi due giorni.
Buona notizia, Denice è tornato a essere comune “Covid free” insieme a Grognardo, Castelletto d’Erro, Malvicino e Spigno Monferrato.