Il Covid “spreme” la Mensa della Fraternità: dal Comune aiuti economici
La cooperativa CrescereInsieme nei mesi estivi ha dovuto attingere alle proprie casse
ACQUI TERME – Durante la prima ondata epidemica e nei successivi mesi estivi la ‘Mensa della Fraternità’ della Caritas, gestita dalla Cooperativa CrescereInsieme, ha reso alla comunità acquese e in particolare ai suoi abitanti meno fortunati un prezioso e determinante contributo. Nei mesi di marzo e aprile, infatti, sono stati circa 200 in media i pasti giornalieri preparati e consegnati a domicilio dai volontari delle varie associazioni del territorio. Nei mesi estivi, poi, nella sede di via Cassino hanno continuato a beneficiare del servizio circa 130 persone al giorno.
Uno sforzo notevole che a partire dal mese di giugno ha costretto CrescereInsieme ad attingere dalle proprie casse per l’acquisto dei generi alimentari a causa della diminuzione delle donazioni e all’azzeramento delle attività di catering. La cooperativa, perciò, nel mese di settembre si è vista costretta a chiedere un supporto economico direttamente all’amministrazione comunale. Una richiesta di aiuto accolta da Palazzo Levi, che con una determina ha stabilito l’erogazione di 9 mila euro destinati alla cooperativa quale misura di sostegno per far sì che la mensa possa continuare a garantire la somministrazione e la consegna dei pasti a domicilio.