Al ‘Galliano’ 47 positivi (6 in intensiva). Ad Acqui 187 casi, primo contagio a Cavatore
I dati forniti dall'Asl e dall'Unità di crisi regionale
ACQUI TERME – Nel suo appello alla cittadinanza lanciato via social lo scorso sabato, il sindaco Lucchini lo ha detto chiaramente: «Gli ospedali della provincia si stanno riempiendo di pazienti Covid, quindi raccomando a tutti di rispettare le normative e di restare il più possibile a casa». I numeri, purtroppo, gli stanno dando ragione: all’ospedale ‘Galliano’ di Acqui, in base ai dati forniti dall’Asl nella mattinata di ieri (domenica 8), sono al momento 47 i posti letto occupati da persone positive al test, 6 di queste sono ricoverate nel reparto di terapia intensiva mentre una (fino alla mattinata di ieri) in attesa dei risultati del tampone.
A leggere i dati pubblicati dalla Regione sulla “mappa Covid”, anche dal territorio acquese arrivano segnali poco incoraggianti: nel comune di Acqui sono ora 187 i casi accertati, mentre a Cassine, secondo comune per numero di contagi, si è toccata quota 32 (un caso in meno, però, rispetto alla giornata di sabato). A Bistagno, invece, si contano 22 positività (3 in più di sabato), «ma buona parte di queste sono asintomatiche e in via di negativizzazione» ha spiegato il sindaco Vallegra.
Tra i residenti dei comuni di Strevi e Rivalta Bormida si registrano 16 positività, 13 tra quelli di Gamalero.
Fino a pochi giorni fa comune “Covid free”, ora invece anche a Cavatore è stato accertato il primo caso di contagio da coronavirus. Rispetto agli ultimi giorni, più o meno stabile (con una lieve tendenza a salire) la situazione negli altri comuni dell’Acquese.
Spazio, però, anche a qualche buona notizia: a Cartosio i positivi sono scesi da 11 a 9, a Sezzadio e a Montechiaro un caso in meno nel giro di 24 ore. A Castelletto d’Erro, invece, si è negativizzato l’unico caso finora registrato.
In questo momento “zero positivi” nei comuni di Castelletto d’Erro, Denice, Grognardo, Malvicino e Spigno Monferrato.