Chiude il Grand Hotel, Lucchini: «Vogliamo comprendere i motivi»
Intanto UilTucs si mobilita per la tutela dei 35 dipendenti
ACQUI TERME – Doccia fredda per i lavoratori del Grand Hotel Nuove Terme. Le nuove disposizioni anti-contagio e il conseguente crollo delle prenotazioni e le cancellazioni dei soggiorni hanno portato la direzione della struttura di Terme di Acqui spa alla decisione di chiudere a partire da oggi sia l’hotel sia il centro termale.
«Ovviamente non si sa quando la struttura riaprirà alla clientela – spiegano dal sindacato Uiltucs – Sperando che si tratti di una misura temporanea. Abbiamo già provveduto alla richiesta di incontro con la direzione della struttura, mettendo a conoscenza di questo anche il sindaco della città termale».
«Il nostro obiettivo è ovviamente valutare le misure di sostegno al reddito e lavorare per la garanzia dei posti di lavoro per i circa 35 dipendenti della struttura – aggiunte Maura Settimo, Segretario dell’organo di rappresentanza alessandrino – Ricordiamo che il personale dell’hotel era stato già messo in cassaintegrazione a seguito del lockdown dei mesi scorsi».
Chiamato in causa, interviene anche il sindaco Lorenzo Lucchini: «Stiamo tutti affrontando un momento difficile a causa di questa emergenza sanitaria, è indubitabile – premette – Tuttavia, in ogni momento dall’inizio della pandemia abbiamo operato come una comunità coesa e solidale, capace di cercare e trovare soluzioni alle problematiche che stavamo affrontando. Siamo preoccupati per la chiusura temporanea del Grand Hotel a causa delle ripercussioni che questo può generare sui lavoratori. Stiamo seguendo con attenzione la questione per comprendere quali siano i motivi dietro tale decisione».