Caserma ‘Bainsizza’ recuperata grazie a fondi regionali?
Nel progetto dell’Arch. Stefano Pujatti lavori per 889mila euro
ACQUI TERME – La Giunta Lucchini ha deciso di aderire al ‘Bando per la valorizzazione del distretto UNESCO piemontese’ il cui obiettivo è quello di attrarre flussi turistici e supportare il rilancio della competitività locale. L’iniziativa, coerente con le ricorse comunitarie del Fesr, interessa quegli interventi volti a creare le precondizioni necessarie per sviluppo economico ed occupazionale di settori fondamentali, quali ad esempio, il turismo.
L’Amministrazione comunale ha individuato, come intervento da candidare, l’esecuzione dei lavori di restauro, ri-funzionalizzazione e valorizzazione a fini culturali e turistici della casermetta
“Bainsizza”, immobile facente parte dell’ex caserma di fanteria Cesare Battisti, sita in piazza Facelli. «Il manufatto di proprietà del Comune è, insieme a tutto il complesso della citata ex caserma, vincolato alla tutela paesaggistica e nonostante presenti alcuni elementi di notevole pregio architettonico, risulta ad oggi utilizzato come magazzino e ricovero automezzi» informano da Palazzo Levi.
L’idea dei pentastellati è quella di realizzare al suo interno uno spazio museale non convenzionale «uno spazio elastico capace di adattarsi alle funzioni più diverse quali quelle culturali, espositive, di comunicazione, un’infrastruttura che appartenendone possa ospitare e rappresentare adeguatamente le caratteristiche uniche del Monferrato e del Roero, un centro di accoglienza turistica finalizzato alla visita dei paesaggi vitivinicoli e un punto importante per la promozione del territorio».
La progettazione, da presentare entro domani, è stata affidata all’Architetto Stefano Pujatti dello studio Elasticofarm di Chieri. L’opera costerebbe 1 milione e 100mila euro di cui 889mila quale importo complessivo dei lavori (quasi 89mila euro per progettazione). In caso di accoglimento dell’istanza il Comune dovrà comunque compartecipare alla spesa per circa 300mila euro.