Wine Days: «Siamo soddisfatti, ma continuate a sostenere i nostri vini»
È l'appello di Paolo Ricagno, presidente del Consorzio Vini d'Acqui. Protopapa: «Pensiamo già al 2021»
ACQUI TERME – Per gli organizzatori è …”Buona la prima!”. L’edizione d’esordio dell’Acqui Wine Days dedicata al Brachetto d’Acqui e all’Acqui Docg Rosé, andata in scena per le vie del centro lo scorso fine settimana, ha calamitato in città un buon numero di persone «anche da fuori provincia», un riscontro che lascia soddisfatti il Consorzio di Tutela Vini d’Acqui, il Comune di Acqui, le associazioni di categoria e l’assessore regionale Marco Protopapa, promotori dell’iniziativa.
«Curiosità, interesse, confronto, programmazione e tenacia. Gli Acqui Wine Days hanno tirato fuori molte delle qualità che hanno fatto grande il Brachetto d’Acqui docg e che aiuteranno a crescere anche l’Acqui docg Rosé» è stato il primo commento di Paolo Ricagno, presidente del Consorzio.
Convegni, esposizioni, musica di strada, spettacoli e sfilate a cui hanno fatto da contorno le degustazioni enogastronomiche e i menù a base di rosé presentati dai ristoratori acquesi. Un migliaio le degustazioni offerte dal Consorzio presso la “Brachetto Wine Lounge” al netto dei 750 euro incassati dalle offerte di chi ha degustato, destinati in beneficenza alla fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – ONLUS di Candiolo, specializzata nel trattamento delle patologie oncologiche.
«Ora, però, il territorio deve continuare a darci una mano – ha continuato Ricagno – Chiediamo a bar e ristoranti di continuare a proporre i nostri vini anche in futuro e non solo in occasione dell’Acqui Wine Days. Il nostro territorio, il Monferrato, merita di essere sostenuto e portato alla ribalta a livello mondiale».
Soddisfatto anche l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, acquese doc, che però pensa già alla prossima edizione: «Come Regione Piemonte già nei prossimi giorni ci confronteremo con gli organizzatori per analizzare quello che possiamo considerare sia stato il “numero zero” degli Acqui Wine Days. Si deve pensare – aggiunge l’assessore – alla prossima edizione in un quadro di forum di approfondimento sui temi dell’evento e, al contempo, di proposta popolare. Un mix che funziona».
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco termale Lorenzo Lucchini: “Sono molto contento che gli Acqui Wine Days abbiano destato interesse e curiosità fra gli addetti ai lavori e i partecipanti. Abbiamo visto un territorio unito nella promozione e valorizzazione dei propri vini. Tutti dobbiamo raccogliere l’impegno e lo sforzo organizzativo di questa prima edizione con l’ambizione di costruire per i prossimi anni un evento di richiamo, coniugando approfondimento e intrattenimento, che sono stati gli elementi caratterizzanti di questa manifestazione. Voglio ringraziare tutti gli attori coinvolti, che hanno permesso la realizzazione di un evento nel quale tutta la città ha fatto rete per un obiettivo comune: bisogna proseguire su questo percorso per costruire il futuro di un Monferrato autentico, dove le nostre eccellenze siano sempre protagoniste».