Castelletto: Anselmo Levo raccoglie l’eredità di Beppe Panaro
Nel piccolo comune collinare Levo ha ottenuto 7 voti in più di Galeazzo
CASTELLETTO D’ERRO – Anche il piccolo Comune di Castelletto d’Erro viene chiamato alle urne per sostituire il governo locale dopo la morte improvvisa del sindaco Giuseppe Panaro scomparso lo scorso aprile. Due liste si sono fronteggiate: ‘Insieme per Castelletto d’Erro’ a sostegno della candidatura di Anselmo Carlo Levo e ‘Castelletto nel cuore’ per Piercarlo Ernesto Galeazzo. In palio anche dieci posti da consigliere comunale. Come da tradizione il piccolo borgo di 149 abitanti ha offerto un’interessante battaglia elettorale e alla vigilia dello scrutinio l’esito era assolutamente incerto.
Lo spoglio ha registrato un costante testa a testa, con sorpassi e riprese che hanno tenuto alta la tensione nel seggio elettorale. Alla fine l’ha spuntata Anselmo Carlo Levo con 58 voti (53,21%) mentre Piercarlo Ernesto Galeazzo si è fermato a 51 (46,76%). Eletti consiglieri, della lista 1, Massimo Tagliafico, Matteo Dapino, Tulio Lanza, Fabio Laraville, Marco Mignone, Alberto Massimo Milani, Panaro Francesco. Della 2, Galeazzo, Carlo Panaro, Sergio Viazzi.
«Il nostro programma è la continuazione del progetto di Beppe Panaro – commenta il sindaco eletto Levo, ferroviere in pensione di 65 anni – Prioritario il ripristino delle strade dopo l’alluvione di novembre. Dobbiamo scongiurare l’isolamento stradale e logistico. E poi bisognerà valorizzare il castello, la torre i campi coltivati a lavanda e i nostri prodotti di eccellenza, fragole e pesche. Ho vinto per soli 7 voti ma assicuro: sarò il sindaco di tutti».