Ex Merlo: troppi accessi abusivi, controllerà il Comune
Dopo una convenzione, chiavi, codici d’accesso e videosorveglianza comunale
ACQUI TERME – Ne abbiamo parlato nelle scorse settimane raccontando la storia di Costantino, un cittadino indigente allocato dal Comune per cinque anni in una stanzetta d’emergenza presso l’ex stabilimento Merlo, poi sfrattato. E’ notizia di oggi: lo stabile dell’ex caseificio di via Salvadori, finora deposito di materiali vari da parte del Comune, sarà destinatario delle attenzioni comunali.
«Spesso si sono verificati accessi non autorizzati, con conseguente accumulo di rifiuti e pericolo di sinistri – informano – Si rende opportuno regolamentare l’utilizzo dell’area, definendo precise modalità di controllo». L’Avim srl, società (a totale partecipazione pubblica comunale) proprietaria dell’immobile, quindi autorizzerà il Comune ad utilizzare l’immobile come magazzino di stoccaggio di materiali vari ad uso esclusivo, da parte dell’ente o di terzi autorizzati. Secondo convenzione Palazzo Levi avrà le chiavi ed i codici per accedere alla struttura e potrà installarvi un servizio di videosorveglianza.