Confronto in piazza tra i candidati: chi sarà il nuovo sindaco?
Nella mattinata di sabato 12 in piazza Italia incontro tra la cittadinanza e i candidati sindaci
CASSINE – Sabato 12, per la prima volta nella sua storia, Cassine ha ospitato in piazza Italia un confronto aperto alla cittadinanza tra i candidati alla poltrona di Sindaco in vista delle elezioni comunali del 20 e 21 settembre. Nonostante l’orario non troppo favorevole e la mattinata particolarmente afosa, tutto sommato buona (pur non eccezionale) la partecipazione dei cassinesi. Organizzatrice dell’evento l’associazione politico-culturale Arcipelago presieduta da Carlo Viscardi, moderatore del dibattito.
A esporre i propri programmi gli “aspiranti primi cittadini” Ivano Festuco (lista “Tutti per Cassine”), Sergio Arditi (“Cassine più attiva”) e Pietro Ardito (“Uniti per Cassine”). Assente giustificato Carlo Maccario, candidato sindaco della lista numero 2 “Impegno per il bene comune”, per tutto il weekend in quel di Misano in qualità di commissario tecnico internazionale del Mondiale di MotoGp. A farne le veci, il giovane candidato alla carica di consigliere Luca Branduardi.
Una popolazione sempre più anziana e bisognosa di cure, giovani spesso costretti a migrare verso altri lidi in cerca di un’occupazione, stabilimenti industriali quasi “a zero” e turismo da ormai diversi anni ai minimi storici, queste le principali problematiche con le quali, in caso di elezione, dovranno fare i conti i quattro candidati e per le quali sono state elencate le possibili soluzioni.
“Trait d’union” tra i rimedi menzionati dai candidati il rilancio del turismo, che secondo Ivano Festuco può avvenire «solo con il potenziamento delle strutture ricettive. Cassine deve ripartire da ciò che ha, puntando sulle enormi potenzialità del centro storico e offrendo più servizi a chi è di passaggio». Per Sergio Arditi «serve una visione più ampia. In tal senso, Cassine potrà trarre enormi benefici aderendo attivamente al progetto Gran Monferrato, facendo rete con gli oltre settanta comuni del Basso Piemonte». Secondo Pietro Ardito, sarebbe invece opportuno «valorizzare i percorsi naturalistici del territorio e la promozione dei prodotti enogastronomici». Per lista numero 2, infine, «occorre incentivare la creazione di nuovi eventi e attività culturali che possano dare lustro e una più ampia visibilità al paese».
Nell’assolata piazza Italia si è discusso poi di potenziamento dei servizi sanitari locali, del bisogno di nuovi spazi aggregativi per i più giovani e della riqualificazione delle aree già esistenti; di una più mirata manutenzione della rete stradale e delle rive erbose e, ultima solo in ordine di elenco, della necessità di prestare più attenzione alle frazioni e alle richieste dei loro abitanti, troppo spesso ricordati solo in periodo di campagna elettorale.
I cassinesi, quindi, domenica 20 e lunedì 21 sono chiamati a decidere chi sarà colui che per i prossimi 5 anni siederà sulla poltrona di Palazzo Comunale negli ultimi dieci anni occupata dall’attuale presidente della Provincia, Gianfranco Baldi.