Sindaci uniti sulla Sanità: incontro con l’Assessore Icardi
I primi cittadini delle Valli Bormida ed Erro hanno ottenuto un incontro con l’Assessore alla Sanità piemontese
ACQUI TERME – Oggi la situazione contagi ad Acqui Terme è sotto controllo; ma in vista di una possibile ripresa epidemica nel prossimo autunno, i sindaci dell’Acquese hanno deciso di fare fronte comune. «Stiamo lavorando affinché ci sia il massimo coordinamento con l’Asl per potenziare quel controllo a domicilio che attraverso i tamponi e quarantene ci consente di avere la massima sicurezza» ha spiegato il portavoce della compagine, Lorenzo Lucchini.
I primi cittadini delle Valli Bormida ed Erro hanno puntato in alto ed ottenuto un incontro con l’Assessore alla Sanità piemontese, Luigi Icardi. «L’appuntamento è fissato per il prossimo 30 agosto – ha continuato il primo acquese – L’occasione sarà utile per inaugurare l’intitolazione della piazza agli eroi della Sanità».
E per l’ospedale. Ci sono grandi aspettative per l’evento, anche perché il ‘Galliano’, pur nel plauso generale per la gestione dell’emergenza, sarebbe collocato nelle ultime file del nuovo piano regionale. Il Partito Democratico acquese, infatti, proprio dalle pagine del nostro giornale, aveva denunciato, all’esito dell’ultima Commissione Sanità comunale, la volontà di legare il Pronto Soccorso acquese al reparto di Medicina, staccarlo definitivamente dal Dipartimento Emergenza. Inoltre l’ospedale nostrano sarebbe escluso dal potenziamento previsto dalla delibera regionale che dispone l’incremento dei posti di terapia intensiva e sub intensiva. «A quella riunione ha partecipato anche l’Assessore Marco Protopapa che ha informato la Commissione del progetto leghista di ripristinare il Dea di primo livello ad Acqui» ha spiegato Milietta Garbarino.
A questo punto c’è una confusione sul futuro del ‘Galliano’ che solo l’incontro con l’Assessore Icardi potrà chiarire.