L’Isola in collina non si farà: «Forse in autunno evento a teatro»
«Siamo dispiaciuti, ma l'emergenza sanitaria ci ha condizionati parecchio» dicono gli organizzatori
RICALDONE – «Ci abbiamo sperato fino all’ultimo, ma purtroppo dobbiamo alzare bandiera bianca: quest’anno ‘L’isola in Collina non si farà». C’è rammarico nelle parole di Andrea Botto, membro dell’associazione culturale ‘Luigi Tenco’ che dal 1992 organizza a Ricaldone la nota rassegna musicale dedicata al compianto cantautore scomparso nel 1967 e cresciuto nel paese del vino fino all’età di 10 anni. «Siamo molto dispiaciuti perché la manifestazione ha sempre fatto registrare una partecipazione di pubblico davvero importante, ma nel mese di agosto non ci è possibile occupare il piazzale della cantina sociale per l’approssimarsi della vendemmia» aggiunge Botto.
L’emergenza sanitaria, prorogata dal Governo fino al 7 settembre, ha messo sul banco troppi interrogativi che hanno fatto propendere i membri dell’associazione presieduta da Giuseppe Alpa per la definitiva cancellazione. «La speranza è quella di riuscire ad organizzare un appuntamento al coperto entro la fine dell’anno – spiega Botto – sulla falsa riga del concerto di Angelo Branduardi lo scorso dicembre al Teatro Ariston di Acqui. Al momento, però, sono solo ipotesi, da vagliare tra l’altro in base all’evolversi della situazione epidemica».
Scorrendo il lungo l’elenco di ospiti che si sono esibiti nelle 25 edizioni del festival – sospeso dal 2013 al 2015 – ci si rende conto dell’importanza di una rassegna che ha visto la partecipazione di tanti ‘mostri sacri’ del panorama musicale italiano: Enzo Jannacci, Gino Paoli, Francesco De Gregori, Roberto Vecchioni, Ivano Fossati, Gianna Nannini, Enrico Ruggeri, Daniele Silvestri, Samuele Bersani, solo una piccola parte degli artisti che hanno calcato il palco allestito sul piazzale della Cantina sociale. Un evento in grado di richiamare pubblico anche da fuori regione e che negli ultimi anni ha saputo rimanere al passo coi tempi portando in paese gruppi e artisti apprezzati anche dai giovanissimi «Due anni fa per il gruppo dei The Kolors (nella foto) abbiamo superato le 2000 mila persone – spiega Botto – È stata un’esperienza sicuramente molto gratificante, ma sotto certi aspetti anche abbastanza impegnativa perché una simile affluenza ci ha colti un po’ di sorpresa».
Recentemente, il festival ha ricevuto un contributo economico dalla Fondazione Crt tramite il bando ‘Not&Sipari’, «che contiamo di utilizzare per l’appuntamento del prossimo anno, oppure per l’eventuale data autunnale. I contributi di sponsor esterni per noi sono basilari, senza quelli l’evento non esisterebbe».