Sale il conto: decine di milioni di euro i danni del maltempo
In questa estate più di tre tempeste di ghiaccio al giorno. I vigneti le colture più esposte
PROVINCIA – Sale il conto dei danni a seguito dei violenti episodi temporaleschi dello scorso fine settimana. Decine di milioni di euro di danni per la distruzione delle produzioni di uva e frutta, verdura e ortaggi, angurie e meloni, edifici scoperchiati, serre divelte, con il lavoro di un intero anno andato perduto nelle aziende agricole. È quanto emerge dal primo bilancio effettuato dalla Coldiretti sul territorio provinciale dopo l’ultima ondata di maltempo che ha colpito a macchia di leopardo la provincia con vento forte, temporali intensi e grandinate.
“Interessati soprattutto i vigneti dove le uve risultano esposte per via di un’annata decisamente precoce sotto il profilo della maturazione e le colture come mais e girasole completamente allettate. In vigna pali di acciaio e di cemento piegati come asticelle a testimoniare la violenza inaudita del fenomeno: le manifestazioni violente sono particolarmente dannose per la salute delle uve assieme, ovviamente alla grandine, che è l’evento atmosferico più temuto in questa fase stagionale. Anche in provincia l’eccezionalità degli eventi atmosferici – ricorda il presidente di Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – è ormai la norma, tanto da aver condizionato nell’ultimo decennio la redditività del settore agricolo, con le perdite di raccolti dovute a calamità naturali che hanno assunto un carattere ricorrente. Il risultato è una perdita di oltre 14 miliardi di euro in un decennio per l’agricoltura italiana, tra danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne e perdite della produzione agricola nazionale”.
Le precipitazioni sempre più intense e frequenti con vere e proprie bombe d’acqua si abbattono su un territorio reso fragile dalla cementificazione e dall’abbandono con più di nove comuni su dieci a rischio per frane o alluvioni (91,3%) secondo Ispra.
“La situazione è drammatica. Il settore agricolo – aggiunge il direttore di Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – è quello più impegnato a contrastare i cambiamenti climatici ma anche quello più colpito in un’estate 2020 che è stata segnata fino ad ora da una media di più di 3 violente grandinate al giorno sul territorio nazionale dove si contano anche nubifragi, trombe d’aria e bombe d’acqua a conferma dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano con il moltiplicarsi degli eventi estremi”.
I tecnici Coldiretti proseguono nella verifica e nel monitoraggio del territorio.