Il mondo del vino saluta Ernestino Laiolo
Scomparso per un improvviso malore il direttore della Cantina di Vinchio e Vaglio
ACQUI TERME – Il mondo del vino dell’Acquese si stringe intorno alla famiglia, la moglie Mirella e le figlie Sabrina e Chiara, e alla Cantina sociale di Vinchio e Vaglio Serra per la scomparsa, a soli 56 anni, di Ernestino Laiolo, direttore della storica etichetta piemontese. Nei giorni scorsi «un improvviso malore ha portato via uno dei suoi figli più intraprendenti e capaci della nostra terra» le parole sincere dei vertici della cooperativa durante la gremita cerimonia funebre. Dal 2002 alla guida della Cantina, Laiolo ha rivoluzionato la mission aziendale apportando il giusto contributo di idee e fatti richiesti dal mercato, collegando simbioticamente la cultura enologica al suo territorio, alla sua conoscenza ed alla sua tutela; in primis accrescendo il ventaglio vinicolo dell’enopolio e poi favorendo il collegamento sempre più stretto con il terroir monferrino con l’azione di “agenzia turistica” della Cantina, e la conoscenza delle Colline della Barbera con la creazione del Sentiero dei Nidi di Vinchio e Vaglio Serra, la kermesse dei “Pic nic al Casotto” o, ultima delle sue “imprese”, la sistemazione di una Panchina Gigante (Big Bench) panoramica a Monte del Mare. Laiolo è stato anche molto attivo nella promozione di iniziative di solidarietà e socioassistenziali.