Sara, Asia e Matteo: i ‘100’ acquesi ai tempi del Covid
Abbiamo intervistato tre eccellenti rappresentanti dei ‘maturi’: i 100 acquesi
ACQUI TERME – L’anno scolastico 2019-2020 sarà ricordato per le precauzioni legate all’emergenza Covid-19. Abbiamo intervistato tre eccellenti rappresentanti dei ‘maturi’: i 100 acquesi.
Sara Gallo (la prima a sinistra), studentessa bistagnese dell’Istituto ‘Montalcini’, al termine di un percorso di studi nel settore Economico, Amministrazione, Finanza e Marketing ha incassato un meritato 100 e lode. La ragazza è pacata; non si è turbata nemmeno per la nuova prassi d’esame. «La presenza della commissione interna mi ha certamente aiutata a superare la timidezza all’esame orale» confessa. Figlia di commercialista, ha presentato la tesina sul calcolo dell’Irpef; all’università (in Italia) sceglierà un percorso economico. Da grande lavorerai con papà? «Sicuramente ci sarà un confronto per il fiscale, ma preferirei una posizione manageriale in un’azienda» risponde. Sara non è lo stereotipo della secchiona. Pratica karate e cucina (da assaggiare il suo tiramisù). Sogno nel cassetto? «Scrivere un romanzo storico/politico».
Asia Vaccaro (al centro) nel giornale la conosciamo quale appassionata ambientalista del Friday For Future acquese ed invece è anche una ‘secchiona’ del ‘Montalcini’ indirizzo Turismo che alla maturità ha incassato punteggio pieno: 100. Argomento di collegamento tra le materie: ‘Gli stati d’animo delle donne’. «Ritengo che nell’arte, nella letteratura e nella storia spesso si sia trascurato il ruolo della figura femminile – spiega – Spesso viste marginalmente, le donne hanno lasciato un’impronta indelebile nella società odierna. Si pensi, ad esempio, al contributo delle madri costituenti». La politica è chiaramente la passione di Asia; si iscriverà a Scienze Politiche anche se vorrebbe dare il proprio contributo per il rilancio della società acquese valorizzando il settore turistico. Sogni nel cassetto? «Assessore Regionale o Ministra del Turismo è troppo?». Certamente no, le premesse ci sono.
Infine Matteo Zucca (a destra) 100 e lode al ‘Montalcini’ indirizzo ‘Amministrazione, Finanza e Marketing’; un ragazzo che ha nel cuore una forte passione per la finanza. «Nello spunto da sviluppare ho trovato la Bce, quindi politica monetaria area euro, una materia a me molto cara» e via di ‘spiegone’ su finanziamenti, fabbisogno finanziario, finanza innovativa e cartolarizzazione. Matteo non si accontenta di quanto insegnato a scuola («In Italia c’è un basso tasso di alfabetizzazione finanziaria» afferma) e approfondisce con seminari, pubblicazioni e leggendo quotidiani di settore. Non è però un nerd tutto numeri: gioca a calcio (per 4 anni nell’Alessandria), pratica surf, viaggia. E poi c’è l’amore per le auto sportive. All’università ‘Economia dei mercati’ è indeciso: ha superato i test per Bocconi e Cattolica. Tra venti anni si immagina al vertice di un istituto finanziario internazionale (Gordon Gekko, perché no) e i weekend, tutti per la famiglia.