“Sp 210, in otto mesi non è stato fatto nulla”
Cantani (presidente del Comitato montano): "Tutta la provinciale è un colabrodo"
PONZONE – «Oggi ho percorso la strada provinciale che hanno riaperto. Non ho parole per definire il comportamento della Provincia, a dire il vero le parole le avrei ma non le posso dire perché sono offensive»: così Oriano Cantani, il presidente del Comitato Montano Ponzonese, informa i concittadini sui lavori di ‘somma urgenza’ della Sp 210.
«Abbiamo aspettato otto mesi e mezzo e scopriamo che non è stato fatto niente, solo monitoraggio – è la delusione dell’ingegnere Cantani – Questo comportamento ha portato un disagio enorme ai cittadini, sia economici sia di lavoro. Tutta la provinciale è un colabrodo: a valle non sono previste opere di contenimento, mentre a monte hanno dato giusto una pulita alle spallette. Se queste sono le opere di ‘estrema urgenza’ non riesco pensare quelle di manutenzione».
Eppure dopo l’alluvione del novembre 2019 la Regione aveva comunicato lo stanziamento di svariati milioni di euro per le riparazioni, invece secondo il Comitato sulla Sp 210 sono stati messi solo tacconi. «Sulla provinciale i due tratti non asfaltati sono diventati pericolosi per moto e biciclette – è la chiosa – La situazione è insostenibile. Andiamo verso le ferie e le persone cominciano a muoversi. Spero che almeno asfaltino al più presto».