Le regole della spiaggia
Il protocollo sanitario per l'estate 2020 prevede alcune limitazioni
ALESSANDRIA – I segni della pandemia sono ancora in giro e anche se il coronavirus sembra essere stato contenuto e di conseguenza si sono un po’ allentate le norme di sicurezza, l’estate del 2020 sarà probabilmente tutta condizionata da quello che abbiamo vissuto nei mesi precedenti.
Le regole fondamentali da ricordare per chi vuole cercare una giornata di refrigerio al mare presso un bagno privato sono:
– mascherina obbligatoria quando si arriva ai bagni, quando si va al bar o ai servizi igienici e in generale in ogni situazione fuori dalla spiaggia in cui possa crearsi assembramento;
– non più di due adulti per ombrellone. Gli spazi sono stati ridisegnati per rispettare il distanziamento sociale con il risultato che ogni stabilimento balneare ha perso fra il 25 ed il 35 per cento dei posti rispetto alla stagione scorsa. Non è ovviamente consentito sedersi sui lettini delle postazioni vicine a meno che non siano occupate anche loro da persone dello stesso nucleo familiare;
– in spiaggia, in acqua e in generale quando le distanze vengono rispettate non è necessaria la mascherina. Senza arrivare agli eccessi di chi ha provato a tenerla anche durante un bagno, è sufficiente agire con buon senso per non incorrere in sanzioni;
– non è strettamente necessario prenotare il proprio posto, ma specialmente nei weekend e nelle settimane centrali dell’estate è consigliato anche dagli stessi gestori per distribuire nel miglior modo possibile il carico sugli spazi a disposizione. Nella maggior parte degli stabilimenti non ci sono stati ritocchi ai prezzi rispetto alla stagione scorsa per venire incontro alla clientela, ma trovare un ombrellone in riviera in un weekend d’agosto potrebbe essere quasi impossibile.
Per quanto riguarda le spiagge libere, ogni comune si è adattato come ha potuto: si va da chi ha predisposto le postazioni alla giusta distanza in collaborazione con gli stabilimenti balneari locali, a chi ha lasciato al buon senso dei turisti la disposizione dei teli mare sul litorale. I cartelli che ricordano le norme fondamentali – mascherina fino all’ingresso, distanziamento sociale fra nuclei familiari diversi e igienizzazione frequente delle mani – sono ovunque e anche il supporto della Guardia Costiera e dei suoi ausiliari sta garantendo mediamente il rispetto delle regole.
Disposizioni identiche a quelle delle spiagge libere valgono per le rive dei fiumi e dei laghi: gli assembramenti possono essere sanzionati, così come i comportamenti contrari al buon senso.
Per ora le regole sono queste, ma non è da escludere che già dal Dpcm che definirà le linee guida dopo il 14 luglio qualcosa possa cambiare: dipende tutto in buona parte da noi.