Emporio di comunità, sinergia di territorio contro la povertà
Un market gestito dal Centro di Ascolto al quale si potrà accedere con crediti caricati su market card
ACQUI TERME – Sono tanti i soggetti pubblici e privati impegnati da anni nella battaglia contro la povertà. Comuni, in forma singola e consorziata, enti religiosi e terzo settore negli ultimi decenni hanno teso una mano a chi è stato piegato dalle difficoltà della vita e/o dalla crisi garantendogli una vita dignitosa. Tra qualche giorno questi benefattori potranno “stringersi a coorte” in un progetto di sintesi che si chiamerà ‘Tutti per una Comunità che cresce’. A.S.C.A. (Associazione Socio-assistenziale dei Comuni dell’Acquese), Caritas Diocesana, il Centro di Ascolto di Acqui Terme, la cooperativa sociale Punto Lavoro- Impressioni Grafiche e l’AUSER di Acqui Terme hanno pensato di realizzare «una gestione coordinata delle attività rivolte ai soggetti più fragili, perché sono sempre più numerose le famiglie al di sotto della soglia di povertà e sempre più frequente è il manifestarsi del fenomeno anche in famiglie percettrici di reddito – hanno spiegato – La gestione coordinata prevede un aspetto metodologico e un aspetto operativo: il primo è la presa in carico di Comunità dei soggetti più vulnerabili; l’aspetto operativo è invece la creazione di un Emporio di Comunità».
Terminato all’inizio del 2020, l’Emporio di via Nizza non ha avviato la propria attività a causa dell’emergenza pandemica; ora è al nastro di partenza. «Si tratta di un market, la cui gestione è affidata al Centro di Ascolto, al quale si potrà accedere mediante crediti caricati su market card. L’Emporio sarà sostenuto dalla Caritas Diocesana e dalla Fondazione Aurora – hanno precisato – Per il successo del progetto è importante che possano convergere qui tutte le iniziative di donazione di generi di prima necessità in modo da razionalizzarne la distribuzione secondo principi di equità».
Maggiori informazioni su Il Piccolo in edicola venerdì 5 giugno.