Movida: ad Acqui pugno duro contro disordini e schiamazzi
Lucchini: «Vogliamo che il centro sia decoroso. Severi anche con i minori, così i genitori capiranno...»
ACQUI TERME – Il sindaco Lucchini non ci sta. Ripartenza non significa anarchia e libertà di comportarsi senza alcuna parvenza di senso civico. Evidentemente, la ritrovata libertà della cosiddetta fase 2 a qualcuno sta dando alla testa.
«Abbiamo riaperto con tanta gioia i nostri esercizi commerciali, ma vorremmo che il centro urbano continuasse a conservare un certo decoro. In questi ultimi giorni – sottolinea il primo cittadino – specialmente in questo week end, abbiamo purtroppo iniziato a registrare i primi problemi ascrivibili a danneggiamenti e schiamazzi notturni provocati da persone in evidente stato di alterazione etilica, in alcuni casi anche da parte di minorenni. Alla nostra amministrazione sta a cuore avere un po’ più di ordine e far capire ai tanti che circolano nel cuore della notte completamente ubriachi che la nostra tolleranza non può andare oltre un certo limite. Vogliamo che il nostro centro sia attrattivo ed accogliente. In accordo con tutte le forze di Polizia, quindi, sin da subito cominceremo una serie di controlli mirati in alcune zone del centro, come la Pisterna, piazza Conciliazione e via Garibaldi per somministrare sanzioni, anche penali se sarà il caso, a chiunque, anche nei confronti dei minori. Così i genitori avranno modo di capire che se il proprio figlio torna alle 4 del mattino completamente ubriaco certamente non è andato a fare catechismo. Da questo week end e per tutti i fine settimana a venire effettueremo questo tipo di controlli per garantire calma e tranquillità a chi abita in quelle zone».