Nuovi contagi in aumento: 19. Ma ci sono anche 90 guariti. E 2 vittime
TORINO – Sono 19 i nuovi casi di positività registrati oggi in provincia, oltre a 2 decessi e ben 90 guarigioni.
Sono 14 le vittime positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 al momento nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 3.812 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 634 Alessandria, 228 Asti, 203 Biella, 363 Cuneo, 329 Novara, 1.685 Torino, 208 Vercelli, 125 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 37 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
Sono invece 30.314 (+86 rispetto a ieri, di cui 24 rilevati nelle Rsa) i positivi in Piemonte: 3.874 in provincia di Alessandria, 1.790 in provincia di Asti, 1.032 in provincia di Biella, 2.752 in provincia di Cuneo, 2.664 in provincia di Novara, 15.460 in provincia di Torino, 1.288 in provincia di Vercelli, 1.106 nel Verbano-Cusio-Ossola, 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 94 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 70 (-2 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.162 (-65 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 5.709. I tamponi diagnostici finora processati sono 293.473, di cui 163.476 risultati negativi.
Infine, i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 15.935 (+374 rispetto a ieri): 1.553 (+90) in provincia di Alessandria, 740 (+34) in provincia di Asti, 675 (+2) in provincia di Biella, 1.579 (+1) in provincia di Cuneo, 1.388 (+14) in provincia di Novara, 8.398 (+219) in provincia di Torino, 683 (+14) in provincia di Vercelli, 797 (+1) nel Verbano-Cusio-Ossola, 122 (-1) provenienti da altre regioni.
Altri 3.626 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.