A26, Fornaro chiede il pedaggio gratuito fra Ovada e Genova Pra’
Netta presa di posizione del capogruppo di LeU alla Camera
OVADA – Ha “sfondato” il muro delle 800 firme la petizione online avviata qualche giorno fa dal Gruppo Viabilità Valli Orba e Stura che, attraverso la piattaforma “Change.org”, ha deciso di chiedere al premier Giuseppe Conte, alla società Autostrade per l’Italia, al ministro Paola De Micheli e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “l’esenzione del pedaggio sulla A26 tra Ovada e Genova”. E mentre anche i sindaci dei Comuni dell’Unione SOL (Valli Stura, Orba e Leira, ndr) hanno inviato una richiesta di incontro al Prefetto di Genova, dal capogruppo di LeU alla Camera, Federico Fornaro, è arrivata una netta presa di posizione sulla questione.
«Nonostante il lungo e imprevedibile periodo di lockdown a causa del Covid 19 abbia consentito alla società concessionaria di effettuare lavori di manutenzione su viadotti e gallerie, la situazione sul tratto autostradale della A26 tra i caselli di Ovada e Genova Pra’ in entrambi i sensi di marcia non è migliorata, anzi – afferma Fornaro -. Non è giusto che di questa viabilità critica debbano pagare il conto gli automobilisti. E’ quindi necessario un immediato intervento del ministero delle Infrastrutture e Trasporti per ottenere dalla società concessionaria della A26 l’esenzione del pedaggio appenninico tra Piemonte e Liguria in entrambe le direzioni di marcia. Sarebbe un parziale riconoscimento dei persistenti disagi provocati dai cantieri. Non si può continuare a far pagare il pedaggio su questa tratta come se la viabilità fosse normale».