«Controlli su siero al momento sospesi». Al ‘Galliano’ «situazione stabile»
Il resoconto giornaliero del sindaco di Acqui
ACQUI TERME – «Per nostra fortuna la situazione in ospedale è assolutamente stabile. Ci sono sempre meno pazienti che transitano in Pronto Soccorso per effettuare il tampone. Ad ogni modo tutti i reparti sono pressoché pieni. Villa Igea ospita 35 pazienti in fase post-acuta» questo il quadro delineato dal sindaco Lorenzo Lucchini, che nella giornata di ieri ha ricordato il sindaco di Castelletto d’Erro, Giuseppe Panaro, «un punto di riferimento con cui ho condiviso tanti progetti. Uno stimato collega sempre a disposizione del proprio territorio». Anche ad Acqui domani alle 16 si osserverà il minuto di raccoglimento richiesto dal presidente della Provincia Gianfranco Baldi.
Temporaneamente sospeso l’utilizzo della macchina Maglumi 2000 per i test su siero, «perché l’Asl ha bisogno di stilare un protocollo operativo che consenta un utilizzo coordinato su tutto il territorio dal punto di vista dello screening. Ad ogni modo, non si potrebbe comunque fare un uso estensivo di questa macchina perché devono ancora arrivare i reagenti necessari – ha spiegato il primo cittadino – Entro una settimana, massimo dieci giorni, si partirà con lo screening».
«Voglio ringraziare Amag per la donazione di 5 mila euro per l’acquisto di dispositivi protettivi per il personale sanitario. Ringrazio anche Paolo Monti che con la moglie Barbara Parodi ha regalato ai sanitari un quantitativo di mascherine FFp3».
Prosegue l’asta d’arte lanciata dalla pagina Facebook ‘L’unione fa la forza’: «Sono più di 100 le opere in catalogo, tutte messe a disposizione a titolo gratuito degli artisti perché si possano comprare anche con piccole offerte per contribuire all’acquisto di materiali utili alle strutture sanitarie».
Successo anche per l’iniziativa ‘Buona Pasqua per tutti’, «con la quale sono stati erogati 220 pasti sia a pranzo che a cena da sette squadre della Protezione Civile. Un bel lavoro corale che ha portato un grande risultato».
Infine, capitolo buoni spesa: «Purtroppo la richiesta è andata molto oltre rispetto a quanto consentito dal fondo ricevuto dal Ministero. Ad ogni modo – ha sottolineato Lucchini – continueremo nell’erogazione di pacchi alimentari per dare un contributo alle persone in difficoltà economiche».