Palazzo Levi pronto a distribuire i primi buoni spesa
Dalla prossima settimana Palazzo Levi confida di erogare i primi bonus
ACQUI TERME – Più di 104 mila gli euro destinati dalle stanze romane alla comunità acquese, quota del tesoretto regionale di 24 milioni di euro messo a disposizione degli enti locali per garantire l’acquisto di generi alimentari alle famiglie in grave stato di necessità. Informano da Palazzo Levi che le procedure per richiedere i bonus alimentari sono in corso: i moduli online, più di 100 richieste. Sarà poi l’ASCA, con il supporto degli Uffici delle Politiche Sociali, a definire l’elenco dei beneficiari sulla base dei requisiti richiesti.
«Siamo molto fieri del lavoro che stiamo svolgendo per la distribuzione dei buoni alimentari – ha dichiarato l’Assessore Alessandra Terzolo – Il sostegno alimentare è un’esigenza urgente, a cui il Governo ha dato una risposta rapida che è seguita da una altrettanto rapida azione da parte nostra, individuando alcune procedure veloci e snelle per l’ottenimento dei bonus. L’utente che avrà i requisiti, che saranno analizzati dall’Asca e delle Politiche sociali, sarà poi contattato dai nostri uffici. Ricordo che il provvedimento si rivolge in particolar modo a chi non ha nessuna forma di reddito e nessuna altra modalità di sostentamento».
Dalla prossima settimana Palazzo Levi confida di erogare i primi bonus. «Abbiamo già attivato in città una robusta rete di solidarietà alimentare, che ci permette di offrire oltre 125 pranzi a famiglie bisognose grazie all’organizzazione della Mensa della Fraternità – ha continuato l’avvocato – Inoltre il Centro d’Ascolto Diocesano fornisce, in collaborazione con la Protezione Civile, i pacchi della spesa solidale: colgo l’occasione per ringraziare tutti i cittadini acquesi che con le loro donazioni hanno dato esempio di grande generosità. Siamo costantemente al lavoro per fare in modo che tutti i nostri concittadini possano uscire da questo periodo durissimo con le minori ripercussioni possibili: è una strada complessa, ma il Comune sta operando alacremente per l’individuazione di una robusta risposta».