Sarabanda in quarantena: il gioco che diventa contest musicale
ACQUI TERME – I giorni passano e la condizione di ‘reclusione’ anti contagio, seppur comprensibile, sta diventando sempre meno serena e sempre più soffocante. Ognuno, a modo suo, prova a rendere meno claustrofobica la vita quotidiana tra quattro mura, impegnandosi in mille faccende: chi cucina, chi mangia, chi imbianca, chi si da al giardinaggio, chi allo sport ‘indoor’.
Così è nata l’idea del regista Valerio Marcozzi: «Giusto per impegnare un po’ di tempo – racconta – Il fatto di stare a casa ci ha dato la possibilità di avere più spazio per noi stessi. Io ho rispolverato una passione abbandonata ben 21 anni fa, il pianoforte». La condivisione è di solito il secondo passo di una scoperta ed in epoca di contingentamento relazionale, i social network sono venuti in soccorso. «Ho pensato ad un gioco da fare con gli amici – spiega – Su Instagram, ogni giorno alle ore 18, condivido 30 secondi di una canzone invitando gli altri ad indovinare il titolo ed a rispondere alla mia registrazione con una loro rivisitazione strumentale o vocale del pezzo».
In pochi giorni, da 15 i follower sono diventati centinaia, persone comuni dell’Acquese che hanno raccolto l’invito dimostrando una non comune conoscenza musicale ed inaspettate doti. «Si sta creando un gruppo creativo eterogeneo, un insieme di persone dal vissuto diverso accomunate dalla passione per la musica – continua Marcozzi – In questo modo si trascorre un po’ di tempo insieme e si va incontro a qualcosa di nuovo: alcuni, improvvisando, senza aver mai cantato in pubblico o aver preso lezioni, scoprono di avere doti canore che, credetemi, hanno del magico; altri, come me, riprendono in mano uno strumento abbandonato tempo fa. Nascono così delle vibrazioni positive, per il momento condivise ognuno a casa propria, ma che speriamo di coltivare anche fuori».
È iniziato a mo’ di gioco ma ora si è trasformato in un contest sui generis alla scoperta di talenti in quarantena. Quindi, essendo una competizione, mette in palio un giusto premio. «Ho deciso di unire le vibrazioni positive dell’esperienza Instagram al mio lavoro di regista – ha illustrato Marcozzi – Sto scrivendo con lo sceneggiatore di ‘In Tempo’ Riccardo Ghezzi un altro cortometraggio e, visti i talenti scoperti in questo contest, mi piacerebbe dare quale premio finale una partecipazione che, in verità, è ancora allo stato di idea. Ne parliamo una volta usciti da qui. Per ora, continuiamo a fare musica».