Sospensione pagamenti: ecco le misure adottate da Palazzo Levi
Approvata la delibera con misure straordinarie per ridurre la pressione su commercio e famiglie
ACQUI TERME – La Giunta del Comune di Acqui Terme ha approvato ieri, giovedì 26, una delibera con misure straordinarie per ridurre la pressione sui singoli operatori economici e sulle famiglie, adottando provvedimenti di sospensione di tutti i pagamenti in scadenza nel periodo di emergenza.
Per questo motivo, è stato deciso di prorogare al mese di luglio 2020 l’invio degli avvisi di liquidazione bonari, delle ingiunzioni fiscali e degli avvisi di accertamento esecutivo e pagamento relativi ai tributi comunali.
Viene inoltre rinviato al 30 giugno 2020 il termine per il pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità in scadenza il 31 marzo 2020. Si sospendono fino al 30 giugno 2020 i pagamenti del canone per l’occupazione degli spazi e delle aree pubbliche relative alle concessioni di suolo pubblico temporanee afferenti al mercato e agli ambulanti.
Fino al 30 giugno saranno sospesi anche gli obblighi di dichiarazione dell’imposta di soggiorno, i piani di rateizzazione già approvati per il pagamento dei tributi e altre entrate relative agli anni antecedenti al 2020 e i canoni di locazione o concessione dei beni o servizi comunali già scaduti.
Prorogati tutti i titoli autorizzatori alla sosta, all’accesso in zone a traffico limitato, ai passi carrabili, nonché i contrassegni per i portatori di handicap, i medici, ed altre categorie, in scadenza fino al 30 giugno. Le rette dell’asilo nido comunale relative ai mesi di febbraio 2020 e precedenti sono rinviate al 30 giugno 2020 e vengono annullate quelle relative al mese di marzo e fino al termine del periodo di sospensione del servizio.
La Giunta, in accordo con le minoranze, valuterà la delibera di successivi provvedimenti (in particolare riduzioni ed esenzioni dei canoni e dei tributi comunali) per porre ulteriori misure di sostegno al sistema economico cittadino. La decisione verrà in ogni caso presa a seguito di previa verifica degli equilibri di bilancio.