A Bistagno mascherine ‘porta a porta’
Il Comune ha acquistato ben 1600 mascherine con marchio CE
BISTAGNO – La burocrazia può essere bizantina, elefantiaca, insopportabile. All’epoca del Covid-19 addirittura pericolosa. L’amministrazione del Comune di Bistagno ha acquistato, secondo le procedure previste per legge, ben 1600 mascherine con marchio CE. L’idea del sindaco Roberto Vallegra era quella di dotare le 850 famiglie bistagnesi di presidi di protezione individuale atte a porre in essere, in sicurezza, le attività (necessarie) autorizzate dal decreto di contenimento del contagio. Per motivi burocratici il pacco (già pagato con i soldi pubblici) non è stato consegnato: è fermo in dogana a Milano. Con l’espandersi del contagio la penuria di mascherine, soprattutto per lavoratori e volontari, è diventata fonte di grande preoccupazione. A risolvere l’empasse è stato lo slancio munifico di alcune sarte del paese che hanno realizzato centinaia e centinaia di mascherine lavabili e sicure ancorchè prive di certificazione CE. Il Comune ha pensato di attuare comunque il piano e distribuirle in sicurezza: alcuni cittadini hanno ritirato il presidio in piazza allineandosi in tornelli a distanza di sicurezza, altri sono passati dalla farmacia o dal tabaccaio, gli ultimi, quelli impossibilitati a lasciare le abitazioni, le hanno ricevute a domicilio in un servizio di consegna ‘porta a porta’.