«I ricoverati sono 19. In 35 aspettano il tampone, in larga parte non acquesi»
ACQUI TERME – «Al sesto piano del nostro ospedale sono in questo momento ricoverate 19 persone positive al Covid, sei di queste in terapia intensiva. Al quarto piano, invece, abbiamo 25 persone in attesa del referto del tampone, più altre 10 in attesa al Pronto Soccorso», questi i dati odierni forniti dal sindaco Lorenzo Lucchini nel video di aggiornamento rivolto alla cittadinanza.
«I numeri mostrano un aumento delle persone in arrivo per problemi respiratori. Siamo sottoposti ad una forte pressione, che prevalentemente arriva però dagli altri territori. Per quanto riguarda l’Acquese, infatti, i dati si mantengono su livelli abbastanza bassi – sottolinea il primo cittadino – L’inasprimento adottato con l’ultimo decreto darà un ulteriore contributo al contenimento di questi numeri».
Lucchini fa poi chiarezza sulle voci delle ultime ore secondo cui il ‘Galliano’ dovrebbe diventare ospedale Covid insieme ai nosocomi di Novi e Casale, «in realtà stiamo lavorando ad un progetto per recuperare quanti più letti per i reparti di terapia intensiva con un coordinamento tra l’Unità di crisi e le aziende sanitarie. Ciò potrà avvenire utilizzando i letti delle sale operatorie degli ospedali citati. Il progetto, in caso di pazienti di tipo chirurgico, imporrà un trasferimento negli ospedali di Alessandria e Asti. I dettagli, però, saranno definiti solo nei prossimi giorni».
Le quarantene domiciliari: «Per quanto riguarda i pazienti a casa oggi ho mandato un nuovo alert telefonico al fine di incrociare i dati dell’Unità di crisi con quelli che ho a disposizione. Una prassi che serve a noi e alla Protezione Civile per assistere le persone in quarantena obbligatoria o preventiva».
Stanno andando molto bene le raccolte fondi attivate dalla Farmacia Centrale e dalla Farmacia Baccino: «Abbiamo già coordinato un centro acquisti che si occuperà di rifornire l’ospedale, le case di riposo e le ambulanze. Nel giro di due giorni arriveranno i primi materiali. A proposito delle case di riposo, la situazione è quotidianamente monitorata perché ci sono alcuni pazienti affetti da stress respiratorio che poi si rivelano positivi al coronavirus. Si tratta comunque di numeri decisamente contenuti».
Infine, sanitizzazione delle strade e degli arredi urbani: «Proprio oggi l’Ispra ha diramato una nota ufficiale dando indicazioni per la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente. Utilizzeremo un prodotto che manterrà in perfetto equilibrio ambiente e salute delle persone e che sarà diffuso delle spazzatrici automatiche di Econet. Mercoledì mattina alle 8, inoltre, daremo il via alla sanitizzazione degli arredi urbani,nquali panchine, cestini e monumenti».