Lucchini: «Situazione seria ma sotto controllo. Stop alle donazioni di sangue»
Il censimento delle persone in quarantena servirà alla Protezione Civile per il supporto psicologico
ACQUI TERME – «Sono diciassette le persone ricoverate al reparto Covid dell’ospedale Galliano e altre diciotto sono in attesa di tampone. Per tre delle persone arrivate nella giornata ieri si è reso necessario il ricovero in terapia intensiva per complicazioni respiratorie» ha dichiarato il sindaco Lorenzo Lucchini nell’odierno video di aggiornamento pubblicato su Facebook. «La situazione è sotto controllo ma delicata. In questo momento serve il rispetto delle regole. Alcuni non si attengono alle restrizioni, quindi si sono rese necessarie sanzioni. Una quarantina quelle emanate negli ultimi giorni. Continuo a ribadire l’appello ad uscire solo per vera necessità»
Servono ancora donazioni in denaro: «Le raccolte che stiamo facendo stanno avendo successo – continua il Sindaco – ma c’è bisogno di altri contributi. Serve senso etico da parte di tutti, anche da parte degli operatori sanitari, anche dei centri privati. Utilizziamo tutte le precauzioni necessarie e cerchiamo di continuare a lavorare con i dispositivi a disposizione. Sto facendo pressioni per ottenere tutto ciò che serve ma al momento dobbiamo lavorare con ciò che abbiamo. Un appello in questo senso anche a tutti i medici del territorio, agli infermieri, ai farmacisti e agli operatori commerciali».
Capitolo donazioni sangue: «Non sono più necessarie, almeno fino alla fine del mese. Gli appelli dei giorni precedenti hanno avuto successo. Per le prenotazioni dal 1° aprile in avanti è possibile chiamare il numero 0144 777523. Ora non è necessario recarsi al centro trasfusionale».
«Serve supporto psicologico. Sarà attivata una forma di volontariato per le persone isolate a casa per dare loro assistenza. Ringrazio l’associazione Pentagramma di Montabone che ha fatto partire il progetto “Nessuno si senta solo” con il quale la Protezione Civile strutturerà un’assistenza volontaria per queste persone. Chi vuole dare il proprio contributo deve chiamare la Protezione Civile al numero 0144 770341. Abbiamo diramato un alert telefonico – conclude Lucchini – per dare la possibilità alle persone in quarantena di chiamare lo stesso numero per dare il proprio nominativo in modo tale che la Protezione Civile abbia un proprio censimento per dare supporto alle persone che non possono uscire di casa».