Emergenza Covid 19, dal Pd appello allo spirito di comunità
Plauso dai 'dem' per quanto fatto finora da Palazzo Levi, «ma occorrerà rimodellare il bilancio»
ACQUI TERME – Anche il circolo acquese del Partito Democratico dà il suo contributo alla causa di sensibilizzazione contro il coronavirus. «L’Italia ha già sofferto per alluvioni, terremoti eccetera, ma le epidemie sono subdole e non immediatamente percepibili – hanno spiegato – Per trovare una situazione simile bisogna tornare alla fine degli anni ’60 e primi ’70, alla pandemia detta “influenza spaziale”. Ma adesso l’unica cosa che sappiamo veramente è che finirà e che il compito nostro, di cittadini italiani, è di farla finire il prima possibile, salvando il nostro sistema sanitario e quindi noi stessi». I piddini invocano lo spirito della ‘comunità’, stretta nella sua cosciente lontananza. «Spetta alle istituzioni e ai soggetti sociali, tra i quali i partiti politici, dare il loro contributo, cercando di aiutare i cittadini ad orientarsi, a formare uno spirito concorde della comunità – hanno continuato – Debbono essere chiari gli obiettivi però. La prima esigenza è fermare il propagarsi del virus, rallentare il contagio. È necessario far capire che vi è un pericolo, far capire che bisogna stare a casa e al contempo fornire tutti gli aiuti necessari anche a chi ha problemi, a chi vive solo, ai più deboli. Poi, ma solo dopo e solo se possibile, si dovranno organizzare minimi spazi sociali».
Plauso dai ‘dem’ per quanto fatto finora da Palazzo Levi, ma pro futuro, l’invito a pensare ai rilevanti aspetti economici. «Al momento non è giusto pretendere che il Comune faccia proclami e prometta l’impossibile. D’altronde non può svolgere un ruolo primario in questa fase, al di là di gesti necessari, anche per dimostrare la vicinanza dell’istituzione agli imprenditori, ma non risolutivi, come sospendere la Tosap. Certo, sperando che finisca tutto presto, bisognerà rimodellare il bilancio e il calendario delle manifestazioni per potere permetter agli operatori turistici di recuperare, per quanto possibile, questi giorni di mancato lavoro».
Il Partito Democratico acquese è pronto a fornire il proprio supporto di idee e impegno: «Noi ci siamo in questa ora difficile. La città ha la sua forza ed enormi capacità di ripresa: ce la possiamo fare».