Lucchini: «Accordo con Villa Igea. Presto un sostegno ai commercianti»
Il sindaco acquese parla di aiuti agli esercenti e lancia un appello per le donazioni di sangue
ACQUI TERME – «Oltre ai 4 pazienti positivi al Covid 19, all’ospedale di Acqui altre 4 persone sono in attesa dei risultati del tampone, due di queste arrivate stamattina» ha dichiarato il sindaco Lucchini nell’ormai quotidiano video di aggiornamento pubblicato su Facebook. «Per motivi presumo di privacy stabiliti dall’Unità di crisi, non conosciamo invece il numero dei pazienti a domicilio cautelativo in quanto sospetti di aver contratto il virus, né di eventuali contagiati con degenza domestica. Ad ogni modo, chi è a casa significa che non presenta sintomatologie preoccupanti».
Dopo aver ribadito l’appello a rimanere a casa e, nel caso di passeggiata al parco, di evitare gli assembramenti, il Primo cittadino termale si è detto molto soddisfatto dell’accordo preso nella giornata di ieri con i proprietari della struttura privata di Villa Igea, «che al momento ha sospeso tutte le attività chirurgiche e ha dato la propria disponibilità nel mettere a servizio della rete sanitaria pubblica la sua struttura e il suo personale. Voglio ringraziare quindi tutta Villa Igea, perché potrebbe diventare per la città una risorsa fondamentale».
Lucchini ha poi lanciato un appello agli acquesi per le donazioni: «In questo momento c’è un’emergenza sangue, il quantitativo richiesto ora è maggiore. Quindi, chi può, è pregato di recarsi al Centro Trasfusionale e donare il proprio sangue». Sul fronte economico: le disposizioni del Governo hanno costretto alla chiusura i proprietari di negozi che non vendono beni primari, «a tale proposito insieme ai consiglieri di minoranza stiamo valutando la possibilità di dare un sostegno economico agli esercenti attraverso contributi e imposte comunali. È nostra intenzione rimodulare il bilancio per andare quanto prima in questa direzione. Presto formeremo un’apposita commissione».