Coldiretti: “l’assalto alle scorte favorisce solo la speculazione”
Nella prima settimana di marzo registrato il 20% in più di acquisti di frutta e verdura
PROVINCIA – “Occorre evitare inutili accaparramenti che favoriscono solo le speculazioni, i rifornimenti alimentari sono garantiti nei mercati e nei supermercati. La corsa agli acquisti che si è verificata per cibi e bevande, dopo il provvedimento varato dal Governo per contenere l’emergenza Coronavirus, non è giustificata – ha affermato il oresidente di Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Su sollecitazione di Coldiretti sono stati pubblicati i chiarimenti sul trasporto merci e sul lavoro necessari a dare continuità alle attività produttive nelle campagne dove vanno seguiti i cicli stagionali, dalla semina alla raccolta e garantita la cura delle piante e l’assistenza e l’alimentazione degli animali allevati nelle stalle, ma anche la trasformazione industriale e le consegne per la distribuzione commerciale che sottolinea l’importanza di un monitoraggio continuo delle misure adottate per non compromettere la mobilità di merci e persone necessarie all’attività produttiva, nel rispetto delle norme di sicurezza”.
Intanto, da un monitoraggio della Coldiretti sulla base delle indicazioni della Fondazione Campagna Amica, gli effetti sulla spesa dell’emergenza Coronavirus fanno registrare nei mercati contadini nella prima settimana di marzo rispetto allo stesso periodo del mese precedente un aumento degli acquisti di frutta e verdura pari a circa il 20%.
“A spingere gli acquisti è sicuramente il clima di incertezza riguardo la diffusione del contagio che spinge a fare provviste più abbondanti ma anche la tendenza a consumare cibi ricchi di fibre e vitamine che aiutano il corpo umano a rafforzare le difese immunitarie, come consigliato da molti medici e ricercatori – afferma il direttore Coldiretti di Alessandria Roberto Rampazzo –. Nei mercati e negli agriturismi di Campagna Amica sono state adottate tutte le precauzioni per garantire la sicurezza. Acquistare prodotti a chilometri zero è un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale in un momento di difficoltà. L’iniziativa #MangiaItaliano, che vede schierati in prima linea i mercati degli agricoltori e gli agriturismi di Campagna Amica, si sviluppa anche attraverso una campagna social alla quale stanno aderendo numerosi volti noti della televisione, del cinema, dello spettacolo, della musica, del giornalismo, della ricerca e della cultura insieme a tanta gente comune. Esattamente come accade negli agrimercati della provincia e nel mercato coperto di Campagna Amica via Guasco ad Alessandria”.
Secondo la nota esplicativa al decreto, le limitazioni introdotte non vietano gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro pertanto, “le merci possono entrare ed uscire dai territori interessati dalla delimitazione. Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci”.
“Quindi, la produzione alimentare – concludono Bianco e Rampazzo – può procedere regolarmente nei territori delimitati dal nuovo Decreto che riguardano la food valley italiana che garantisce l’approvvigionamento sui mercati nazionali ed esteri con la produzione di circa 1/3 del Made in Italy agroalimentare, dal latte alla carne, dai formaggi ai salumi, dal riso alla pasta, dalla frutta alla verdura fino al vino e alle conserve di pomodoro”.