Lucchini: «Ad Acqui situazione stabile. Cibo e farmaci a chi non può uscire»
ACQUI TERME – All’ospedale di Acqui non si registrano al momento altri casi di pazienti positivi al coronavirus. Una situazione che il sindaco Lucchini definisce confortante, «ciò purtroppo non esclude che si possano verificare nuovi casi, ma se ci atterremo scrupolosamente alle disposizioni del nuovo Decreto emanato dal Governo, potremo ridurre drasticamente il rischio di contagio. Non è la prima volta che affrontiamo emergenze: cercheremo di attenuare al massimo i disagi per i cittadini, ma il nostro obiettivo primario deve essere quello di mantenere il più alto livello di precauzione possibile» ha sottolineato il Primo cittadino.
Da Palazzo Levi un invito poi a ridurre al minimo indispensabile gli spostamenti. «Nel momento in cui si disattendono tali provvedimenti si mette a rischio un’intera comunità”» ribadisce Lucchini. Nel frattempo, alle 17.30 si è tenuta la prima riunione organizzativa del Centro Operativo Comunale a cui hanno partecipato membri della Protezione Civile, delle Forze dell’Ordine e delle pubbliche assistenze. Il Coc avrà la funzione di gestire i flussi d’informazione che arriveranno dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, «e l’organizzazione di un servizio di assistenza volontaria per il trasporto di cibo o farmaci alle persone che si trovassero costrette cautelativamente a casa prive di rifornimenti. I nostri canali informativi sono pronti a ricevere le segnalazioni e le richieste dei cittadini».
Il sindaco termale plaude infine alla collaborazione e alla disponibilità dimostrate dalle strutture sanitarie private, «che si mantengono in costante coordinamento con la Protezione Civile. Oggi pomeriggio si è svolta una riunione per stabilire e condividere le prassi e le azioni più idonee a garantire il più alto standard di sicurezza».