Coronavirus, tra allarmismo e falsi allarmi…
In questi giorni diffusa la notizia (falsa) di un caso di Coronavirus all'Ospedale 'Galliano'
ACQUI TERME – La città bollente, come il resto d’Italia, è stata investita dalla questione Coronavirus. Tanti gli appuntamenti annullati, dalla rassegna teatrale dell’Ariston, al Carnevale del primo marzo, ad eventi sportivi, a trekking e passeggiate per fare pulizia nelle strade pubbliche.
Anche all’ombra degli archi romani è andata in scena la corsa alle scorte alimentari creando gli assembramenti tanto invisi all’ordinanza del Ministero della Salute. Gli igienizzanti anche ad Acqui sono andati a ruba per fortuna senza le deprecabili oscillazioni di prezzo che i media stanno diffondendo alacremente per sollecitare lo sdegno generale soprattutto dei social network. E pensare che basterebbero il vecchio sapone ed un po’ di buona educazione igienica un tempo insegnata dalla mamma.
Ad alimentare l’allarmismo nostrano l’idea balzana di qualche buontempone (chiamiamolo così) che su whatsapp ha fatto circolare la falsa notizia (addirittura attribuita ad un giornale arcinoto) di un caso di coronavirus rilevato all’ospedale ‘Galliano’. La circostanza smentita categoricamente dall’amministrazione comunale, sarà di certo oggetto delle attenzioni delle Autorità competenti, quantomeno per responsabilità di procurato allarme. «Tutte le informazioni e tutti gli aggiornamenti sulla questione coronavirus sono disponibili e consulabili sul sito del Comune di Acqui Terme» ha spiegato il comunicatore del Comune, Salvatore Calamera.