Imponente dispiegamento di uomini e mezzi per l’esercitazione dei Carabinieri
Oggi nell'Acquese
ACQUI TERME – La popolazione dell’area della provincia di Alessandria che vive nella zona compresa nei territori dei comuni di Acqui Terme, Cassine e Capriata d’Orba, stamane è rimasta impressionata dal notevole dispiegamento uomini e mezzi di carabinieri e protezione civile.
Non si è trattato di un’emergenza in atto, ma di un’esercitazione di gestione delle emergenze di protezione civile, denominata ‘Grifo 2’, alla quale il comando provinciale dei Carabinieri di Alessandria ha partecipato con 90 militari, compresi i carabinieri forestali e 30 veicoli.
Lo scopo dell’esercitazione è stato quello di testare la funzionalità e l’efficacia dei sistemi di allertamento del comando provinciale, perfezionare la capacità di risposta dei reparti sul territorio in caso di calamità naturale, provare le manovre di afflusso in area di intervento del personale e dei mezzi ai fini del soccorso alle popolazioni, nonché di mantenere la capacità di controllo del territorio anche in caso di evacuazione di reparti direttamente interessati dagli eventi calamitosi.
«Tenuto conto che negli anni e nel recentissimo passato, il territorio della provincia è stato interessato più volte da eventi alluvionali che hanno colpito le sue aree fluviali, dei quali sono tuttora ben visibili i segni – hanno spiegato dal comando provinciale – l’arma dei Carabinieri ha avviato una serie di esercitazioni volte a migliorare tempistiche e modalità di risposta operativa da parte di uomini e mezzi in provincia di Alessandria e dei rinforzi provenienti dalle altre province del Piemonte, secondo uno specifico piano di gestione delle emergenze di protezione civile predisposto dalla Legione carabinieri ‘Piemonte e Valle d’Aosta’».
L’odierna esercitazione è un ulteriore perfezionamento dell’attività dei carabinieri che ha riscosso il plauso del capo dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, in occasione degli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio alessandrino lo scorso ottobre, quando i carabinieri hanno impiegato oltre 30 mezzi e 70 uomini per fronteggiare l’emergenza, in supporto alle forze abitualmente impegnate nel servizio d’istituto, ottenendo anche molteplici attestati di gratitudine da parte dei rappresentanti delle popolazioni colpite.