False banconote ‘da 20’: ad Acqui un altro caso
Negli ultimi tempi episodi simili in diversi esercizi commerciali del centro
ACQUI TERME – «Nel giro di un mese è la seconda volta che la banca ci evidenzia il deposito di una banconota di 20 euro falsa» ci ha raccontato la commessa di una catena di negozi di bellezza di via Romita. Una circostanza purtroppo comune a diversi esercizi commerciali della città bollente che, negli ultimi mesi, hanno lamentato un incremento nella circolazione di monete false soprattutto del taglio di ‘azzurrino’. «Noi, per politica aziendale, siamo molto attente a controllare i pagamenti, soprattutto quelli in cartamoneta – ci ha spiegato la cassiera di un supermercato – Passiamo al rilevatore di monete false tutte le banconote da 50 euro e superiori. Quelle da 20 se solo abbiamo dei dubbi». Le banconote contraffate spacciate negli ultimi tempi purtroppo sono di ‘mirabile’ fattura, al punto da ingannare anche l’occhio allenato di molte cassiere acquesi. Ciononostante la notizia del pericolo, diffusasi a macchia d’olio tra gli addetti ai lavori, ha elevato il livello generale di guardia.