Bistagno: al Rural Film Festival i nuovi Ogm
La rassegna cinematografica dedicata all’ambiente e al mondo contadino, offrirà ‘NBT i nuovi OGM’ di Danilo Licciardello.
BISTAGNO – Domani, alle ore 21, presso la Gipsoteca bistagnese ‘Giulio Monteverde’, il Rural Film Festival, la rassegna cinematografica dedicata all’ambiente e al mondo contadino, offrirà ‘NBT i nuovi OGM’ di Danilo Licciardello.
«Il primo volto che appare nel documentario è quello di Guy Kastler, pastore francese, rappresentante della ‘Confédération Paysanne’ e membro de ‘La Via Campesina’. Egli afferma che ‘l’Europa è la spina nel fianco delle multinazionali che producono gli OGM perché l’Europa rifiuta gli OGM’» ha spiegato la direttrice artistica Chiara Lanzi. Una direttiva della Comunità Europea, nata in esito ad oltre dieci anni di mobilitazioni anti-OGM, si basa sul principio di precauzione e detta regole piuttosto restrittive per l’approvazione in Europa di nuovi OGM.
«Grazie a questa direttiva – afferma l’Associazione Rurale Italiana – l’Italia ha potuto esprimere la sua vera specificità, ovvero quella di “aver sviluppato dal 2001 un’agricoltura libera da OGM».
«La scienza, dopo trent’anni dall’inizio del dibattito, ha iniziato a porre all’attenzione nuovi prodotti, nuove tecnologie, in grado di incidere sul genoma di una pianta perfezionando l’inserimento del gene» ha allertato Stefano Masini, responsabile nazionale ambiente e territorio della Coldiretti.
«Quelle di Kastler e Masini sono solo due delle diverse voci che risuonano nel film ‘NBT i nuovi OGM’ di Danilo Licciardello voci di contadini e scienziati, concordi nell’individuare nei prodotti delle New Breeding Tecniques rischi a carico degli agricoltori, dei consumatori e dell’ambiente, finora scongiurati» ha concluso Lanzi.