Via il Tribunale, ecco l’Ufficio di Prossimità
Oggi la struttura di ampia metratura è utilizzata solo in minima parte. All?orizzonte però ci sono delle novità...
ACQUI TERME – Un tempo c’era il Tribunale, con tanto di Procura della Repubblica. Poi la razionalizzazione del Ministero della Giustizia ha svuotato il Palazzo di Giustizia di Acqui Terme (da poco inaugurato) accentrando presso la sede alessandrina tutte le funzioni ad eccezione di quella del Giudice di Pace lasciata in sede distaccata. A ripristinare la situazione ex ante non sono bastate le accorate proteste di rappresentanti delle istituzioni locali, professionisti iscritti all’ordine degli Avvocati ed utenti. Oggi la struttura di ampia metratura è utilizzata solo in minima parte. All’orizzonte però ci sono delle novità. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha fatto sapere di voler aderire ad un progetto della Regione Piemonte per l’istituzione di un Ufficio di Prossimità: «L’iniziativa è finalizzata a creare, sui territori nei quali sono stati soppressi uffici giudiziari, degli sportelli di accoglienza in grado di fornire ai cittadini, con particolare attenzione alle fasce deboli, una rete di servizi collegati al sistema giudiziario – hanno spiegato da Palazzo Levi – presso gli sportelli dell’ Ufficio di prossimità sarà possibile ricevere informazioni in ordine ai procedimenti civili, orientare e informare gli utenti sugli istituti di protezione giuridica della volontaria giurisdizione, distribuire modulistica adottata dagli uffici giudiziari di riferimento, dare supporto alla predisposizione di atti che i cittadini possono redigere senza l’ausilio di un legale, procedendo anche loro al deposito telematico presso il giudice competente, inviare e ricevere atti telematici a/da uffici giudiziari».
La Regione fornirà agli enti aderenti l’allestimento base attraverso la messa a disposizione di arredi ed attrezzature informatiche, rendendo disponibile la formazione degli operatori coinvolti e supportando i Comuni nella fase di avvio del servizio, accompagnandoli operativamente per i primi 24 mesi. «L’attivazione dell’ufficio consentirà di delocalizzare alcune attività prima esperibili esclusivamente presso gli uffici giudiziari e di integrare la rete dei servizi, a tutela specialmente delle fasce deboli» hanno concluso dalla Giunta.
Le attività verranno svolte da due funzionari comunali per 8 ore settimanali (4 di apertura sportello e 4 di back office) presso la sede dell’ex Tribunale.