Gli Italiani nei lager: a Palazzo Robellini il libro di Marzulli
Sabato 8 alle 17 nell’ambito degli incontri culturali abbinati alla Giornata della Memoria
ACQUI TERME – Sabato 8 alle 17, nell’ambito degli incontri culturali abbinati alla Giornata della Memoria, Palazzo Robellini ospiterà la presentazione del libro ‘Italiani nei lager – Linguaggio potere, resistenza’ opera di Rocco Marzulli. «La storia dei deportati italiani nei campi di concentramento nazisti, per alcuni aspetti, è un argomento tutt’ora poco conosciuto – ha spiegato l’autore – Deportati dell’ultimo periodo, gli italiani entrano nei lager verso la fine della guerra quanto i lager sono una macchina di stermino e/o un campo adibito ai lavori pesanti nei quali i prigionieri sono impiegati come manodopera per la produzione bellica sino alla loro morte per sfinimento, fame, malattia».
Considerati traditori dai tedeschi, fascisti dagli altri prigionieri francesi, spagnoli, russi, gli italiani erano vessati ed isolati; non capiscono il tedesco e in genere non parlano un’altra lingua. Molti non riescono a decifrare il complesso mondo del lager e in breve vanno incontro alla morte. Altri, invece, fanno propri gli elementi necessari per la sopravvivenza: un minimo di tedesco e la lingua franca, quella nata dall’accostamento degli idiomi dei prigionieri, un gergo, lingua in codice. Il libro racconta la deportazione dalla prospettiva del linguaggio, chiave di lettura dei rapporti tra sorveglianti e sorvegliati e tra prigionieri e risorsa necessaria a fuggire dalla morte. Info: 0144 770272