Burkinabè Bounty secondo appuntamento del Rural Film Festival
BISTAGNO – Secondo appuntamento per il Rural Film Festival di Bistagno, la kermesse dedicata al mondo dell’agricoltura e all’ambiente. Venerdì 31 gennaio, alle 21, la Gipsoteca Giulio Monteverde ospiterà la proiezione di ‘Burkinabè Bounty. Agroecology in Burkina Faso’ di Iara Lee, regista brasiliana di origini coreane, «fondatrice dell’organizzazione Cultures de Résistance, una associazione che si impegna per connettere ed incoraggiare attivisti, educatori, agricoltori e artisti a costruire una resistenza creativa e pacifica – ha spiegato la direttrice artistica Chiara Lanzi – Burkinabè Bounty parla di donne che ottengono l’indipendenza economica vendendo birra artigianale “dolo”; giovani che marciano nelle strade contro compagnie come la Monsanto; musicisti hip-hop che fondano le proprie fattorie e rilanciano lo spirito rivoluzionario di Thomas Sankara attraverso la loro musica. Il documentario racconta la resistenza agricola e la lotta per la sovranità alimentare del Burkina Faso, un piccolo paese senza sbocco sul mare dell’Africa occidentale, e narra le vicende di agricoltori, attivisti, studenti, artisti e le loro tattiche creative per riprendere il controllo del cibo, dei semi e del futuro, recuperando la propria terra e difendendo le proprie tradizioni dall’invasione dell’agroindustria aziendale».
Al termine della proiezione Marco Albarello, presidente della sezione Anpi Valle Bormida “Donne partigiane”, presenterà la figura di Thomas Sankara e il video del suo discorso sul debito pronunciato all’OUA (Organizzazione per l’Unità Africana) il 29 luglio del 1987. Nemmeno tre mesi più tardi il giovane presidente burkinabè fu assassinato.