La storia di Lorella, poetessa per beneficenza
‘Per gli occhi, per il cuore, per l’anima’, un lavoro il cui ricavato sarà destinato ai volontari del canile di Acqui
ACQUI TERME – Lorella Frisone è genovese ha 55 anni ed è conosciuta ad Acqui Terme perché impiegata del Comune. Nel cuore custodisce una passione, la scrittura, che negli ultimi anni si è trasformata in un libro di poesie. Lorella, però, non culla sogni di gloria e ricchezza, ma quello di fare del bene a chi fa del bene. «‘Concerto di parole’ edito da Impressioni grafiche, devolve parte del ricavato all’associazione Misericordia di Acqui Terme –ha spiegato –Mia figlia era una volontaria e grazie a lei ho conosciuto un gruppo di persone speciali che fanno tanto per aiutare la popolazione».
Prossima alla pubblicazione, un’altra opera, ‘Per gli occhi, per il cuore, per l’anima’, un lavoro composito che unisce testi poetici a immagini del pittore Andrea Mattiello e fotografie di Sergio Muroni. L’impaginazione è stata curata dalla figlia Ambra (nella foto con la mamma). Questa volta destinatario sarà il Gruppo di Volontari del Canile di Acqui Terme.
Gli argomenti della produzione della Frisone sono variegati, molte volte ispirati dall’ascolto della realtà contemporanea: da temi sociali diffusi dai media, a momenti poetici intimi e contemplativi. Un processo d’ispirazione fulminea e di paziente cesellamento. Nella prolifica produzione della Frisone c’è anche un breve racconto di un immaginario ragazzo napoletano, Gigino Esposito che in una lettera autobiografica al direttore del ‘Times’ caldeggia la propria candidatura, come Greta Thumberg, a personaggio dell’anno 2020. Un racconto ironico ma amaro sulla condizione di molti coetanei dell’adolescente ambientalista, rivoluzionari nella loro battaglia quotidiana di sopravvivenza tra povertà, aspirazioni e riscatto sociale.